mercoledì 10 luglio 2013

Gli Aredhea trionfano al Music Up Festival 2013

Aredhea ricevono il primo premio per la categoria inediti
In una domenica insolita per essere luglio, con un pomeriggio di prove saltate per via di un temporale che ha fatto venir giù pure il cielo stesso... con voci di trombe d'aria nelle vicinanze (Tivoli per l'esattezza)... al parco della Torraccia, sembrava dover essere tutto rinviato.
Ma il Dio del Rock ha detto no!!!!
La finale di Music Up doveva esserci.... e c'è stata.
Giove pluvio... ha lasciato i suoi fulmini, o forse li aveva finiti..visto che prima della sera ne aveva scaricati a bizzeffe. E alle 21.00 circa del 7 luglio lo show partiva... per l'ultimo atto di questa straordinaria edizione del MUSIC UP LIVE FESTIVAL 2013,  giunto quest'anno alla sua settima edizione.Una bellissima festa di tre giorni, immersa nel verde dello splendido Parco Torraccia a ingresso libero. Un grande lavoro di volontari, senza di loro, tutto quello che è stato fatto non sarebbe esistito.Si inizia il 5 Luglio con Gianfranco Mauto e il suo disco "Cosa Cambia". A seguire la presentazione del Disco registrato negli studi del Music Up, "L'Inganno" dei S.U.F.I., un rock carico di Adrenalina! 
Nella serata stessa ore 22:00 un grande "Light Show" Pink Floyd della Tribute Band Who's Pink.  Poi sabato 6, piovoso e un po' triste... con poca gente per via del tempo e della presenza di tre ragazzi all'Olimpico, che più di qualcuno ha detto che sono bravi... mi sembra si chiamino Muse!!!!!
E già loro stavano la... e chi ha voluto affrontare Giove pluvio è andato da quelle parti. Ma alla Torraccia lo spettacolo non è mancato lo stesso!!!
Gruppi fantastici non lo hanno fatto mancare: quella sera al Parco della Torraccia ci stavano per la categoria cover. Per il gran finale di domenica 7 invece Time of The Moon e Planet Unknown tra i gruppi cover e Aredhea e WHIP tra le proposte inedite.
Ospiti della serata finale, i mitici Ciao Rino.Dopo le selezioni invernali fatte al Jailbreak, la finale al Parco della Torraccia, con solo i migliori di questo contest.
W.H.I.P.-Wait Hell In Pain sono i secondi classificati
A primeggiare alla fine sono stati gli Aredhea, migliori come categoria Inediti. Secondi come categoria Inediti si sono piazzati gli WHIP, terzo posto per ICS e a seguire MixArtist.
Nati nell'ottobre del 2005, gli Aredhea sono un gruppo Hard rock&/prog italiano, con varie influenze acid jazz, funk e blues. Capitanati dalla splendida Marina Piccinno alla voce, gli Aredhea includono Stefano Cascio alla chitarra solista, Diego Tambasco alla chitarra ritmica, Alessio Forgetta al basso e  Luca Morzenti alla batteria. Voce calda ed accattivante, molto intensa quella di Marina, vagamente somigliante a quella di Simona Bencini dei Dirotta Su Cuba come timbro. Gli Aredhea hanno saputo impressionare pubblico e giuria tecnica del festival, grazie alla loro grande personalità, la presenza scenica, la grande intensità delle loro esibizioni. Alla fine i più bravi sono stati loro.
Secondo posto, notevole e dignitosissimo per gli straordinari WHIP(molto amici dei vincitori Aredhea). Kate   Sale e compagni hanno raggiunto la vetta grazie alla loro grande originalità e all'altissima qualità dei loro brani: vero metal, professionale, intenso, vero.... quello che sa di impegno, sudore, fatica e rabbia. Un rock spinto, deciso. I WHIP sono oramai una conferma: tante date al loro attivo, un pubblico sempre più numeroso che li segue. Kate ha grinta da vendere ed un'esperienza molto ampia, nonostante la sua giovane età: inizia il suo percorso musicale come chitarrista dall’età di 12 anni sviluppando poi anche una grandissima passione per il canto. Fa parte di diverse band inedite rock/metal sin da piccola anche come autrice di brani. Sceglie poi di dedicarsi principalmente al canto seguita in un primo periodo da Linda Gambino e poi da Loretta Massaccesi di cui è ancora oggi allieva. Attualmente cantante delle Highway to Her (l'unica coverband italiana AC/DC tutta al femminile) e co-autrice dei brani degli W.H.I.P. Ma parlare solo di lei non sarebbe giusto, visto che il successo degli W.H.I.P è frutto di una sinergia perfetta tra grandi musicisti: il chitarrista Stefano Prejanò, già membro di moltissime formazioni( Notice To the Public, H.M.S., Lastwish, Take The Time, Jolly Danger, Etherea, Cabyria),Ludovico Luce, seconda chitarra, Damir Rapone al basso(ha suonato tra gli altri con Fog Embrace, Another Beer, DDD, Alchem, Il Branco, e collaborato con diversi gruppi e progetti) e Stefano Rossi alla batteria...tutti validissimi elementi di grande esperienza
Un'esperienza che si sente e si vede.

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