giovedì 19 settembre 2013

L'universo femminile raccontato da Katres in occasione della presentazione dell'album "Farfalla a Valvole"

Report:Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto

Ci sono tanti modi per descrivere l'amore visto con gli occhi di una donna: l'amore per il proprio uomo, l'amore per la propria terra, l'amore per la musica, l'amore per se stessi. Ogni amore che viene visto con gli occhi di una donna ha una visione del tutto diversa: più intensa, più malinconica, più profonda. Il sentimento delle donne è un sentimento forte ed intenso. Teresa Capuano in arte "Katres" sa intercettare tutto questo, inserendo molto delle sue personali esperienze( condite da delusioni, disillusioni, amarezza ma anche curiosità e voglia di cambiamento). Lo intercetta e lo trasforma in musica.  Katres nasce a Catania ma da piccola si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove vive tutt'ora. All'età di 12 anni inizia a suonare la chitarra e poco dopo si scopre compositrice. Personalità, passione ed eleganza respirano insieme nei suoi testi e nella sua musica, raccontando spesso dell’universo femminile con grande ironia e romanticismo. La fine del 2008 segna la sua presenza come unica cantautrice campana tra le finaliste del prestigioso Premio nazionale Bianca d'Aponte,dove si aggiudica il PREMIO + BORSA DI STUDIO SIAE PER LA MIGLIOR COMPOSIZIONE con il brano Bianco Elettrico. Da li una serie di successi personali che proiettano Teresa nel mondo della musica a marcia spedita. Di lei viene apprezzata la sincerità, la dolcezza, l'ironia e l'incredibile leggerezza dei suoi brani. Katres ha presentato a Roma il 16 settembre scorso il suo album d'esordio "Farfalla a Valvole". Il titolo si riferisce ad una definizione che ha dato di lei il coautore dell’album, Piergiorgio Faraglia:“farfalla a valvole, perché lei è dotata della raffinatezza e della delicatezza di una farfalla unita alla potenza di una amplificatore a valvole”. 
In effetti Katres non scherza mica quando ci mette passione ed intensità nelle sue canzoni. “Via dalla Mia Vita”, brano che racconta di una storia d'amore andata in pezzi, con una "lei" che caccia di casa il suo "lui" è un'esempio di come questa bellissima e dolcissima farfalla che è Katres, può diventare un'amplificatore a valvole e tirar fuori tutta la grinta della quale è capace, per poi ritornare mansueta e tenera...innocente come una farfalla. 
Le tante sfaccettature di una personalità artistica complessa come quella di Teresa "Katres" Capuano sono presenti in tutte le sue canzoni. In ogni canzone mette infatti la dolcezza, l'ironia, l'astio, l'aggressività, il sentimento. Forse perché ogni canzone è un viaggio: quello di una donna che è sembra alla ricerca di se stessa... 
E dove cominciare tale ricerca se non dalle proprie origini?
Per questo che Katres, apre la presentazione dell'album proprio da "Madre Terra"
Le nostre origini parlano per noi,;Katres lo sa benissimo, ed orgogliosa del suo essere una figlia di quel Sud pieno di contraddizioni ma bellissimo ecco che poeticamente racconta della sua Sicilia come “isola circondata dal mare ma avvolta da stelle e nuvole”
Una canzone bellissima "Madre Terra", sicuramente uno spaccato sincero, raccontato in maniera suggestiva,di quell' isola dotata di "bellezza eterna". Katres del resto deve molto alle sue origini siciliane: la sua infanzia è stata caratterizzata dal legame con sua zia, che era una cantante ed ha fatto scoprire alla piccola Teresa, la passione per la musica. Da quel legame parte tutto: le prime esperienze musicali a Napoli tra maestri di piano e suonatori ambulanti, la scoperta di Rosa Balistreri e delle cantautrici della musica popolare e successivamente della world music. Fino ai primi concorsi e alle affermazioni degli ultimi anni.
 Nel 2011 si esibisce durante la puntata della festa delle 3000 puntate di "Demo", puntata trasmessa in diretta su Radio 1 Rai, insieme a Niccolò Fabi, Ron, Teresa de Sio, Paolo Belli, Francesca Schiavo e Nathalie. Una sua canzone, "Coiffeur", viene scelta come sigla di chiusura del programma radiofonico “Demo” in onda su Radio 1 Rai.
L'anno prima è vincitrice del premio “Best songwriter” al Demo’s lady award, premio indetto dal programma Demo di radio 1 Rai. Vittoria che le permette di aprire il concerto di Max Gazzè all’ interno della manifestazione “Settembre kasmeneo” e di esibirsi prima di artisti come Edoardo Bennato, Ron e Antonella Ruggiero.
Si tratta solo degli ultimi traguardi raggiunti in ordine di tempo da questa straordinaria artista.
In effetti la sua prima grande affermazione è proprio in quel 2008, in occasione del  Premio Nazionale Bianca d'Aponte, dedicato alle giovani cantautrici. Il brano “Bianco Elettrico”, col quale s'impone al festival  viene definito da Lilli Greco il "brano più bello che ha ascoltato negli ultimi vent'anni". Il cantautore Pacifico ha definito Katres: "Forza e quiete in una voce calda che invita all'ascolto." 
 "Farfalla a Valvole" è sicuramente un album intenso e complesso, dove viene sicuramente messo dentro  un po' di tutto: si parla della donna in crisi che va dal parrucchiere e si prepara li ad affrontare le grandi scelte che la vita gli pone davanti Si attraversano le varie fasi dell’innamoramento, del tradimento, l’abbandono, la spensieratezza. Una finestra spalancata sul mondo delle donne, ma anche un specchio che riflette la stessa  Katres perché un po' tutto si trova  anche di lei si trova in queste canzoni. Il tutto condito con la particolare eleganza e la  voce aggraziata che riesce ad esprimere passione e poesia in maniera ancora più tangibile. Il tour di Katres per presentare questo bellissimo  "Farfalla a Valvole" adesso passa per un'altro appuntamento importante a Roma: l'11 ottobre a Contestaccio. Altri appuntamenti che vi segnaliamo: il 18 ottobre live all' Almost Blue di Benevento e il 7 febbraio 2014 prenotatevi alla Cantina Mediterraneo di Frosinone. Si tratta delle date più vicine a  Roma già accertate; ma il calendario è ancora tutto in evoluzione e alle attuali tappe nel Lazio e nella Campania si potrebbero aggiungere altre importanti date che saprete se continuate a seguirci o se andate sul sito www.katres.it
La presentazione del 16 settembre si è tenuta alla libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova (zona Furio Camillo) davanti a tanti amici e molti fan ed ammiratori di questa artista emergente veramente interessante.
Oltre ad un'intervista sull'album, Katres ha eseguito per l'occasione acustico oltre a "Madre Terra", "Via dalla Mia Vita" e "Bianco Elettrico" i brani “Non Ho Bisogno”e soprattutto”Coiffeur”, brano che si può ascoltare sul sito, che è comunque uno dei brani più significativi circa lo stile compositivo di Katres e che racchiude un po' tutta la filosofia musicale di questa cantautrice siculo-campana.
Nel corso del minilive di presentazione del disco è stata accompagnata da Andrea D’Apolito al pianoforte, cajon e chitarra e Toto Giornelli al basso.
"Farfalla a Valvole"contiene nove tracce tra le quali "Gli Occhi dei Bambini" unica cover presente, di un grande artista, troppo in fretta accantonato, come Stefano Rosso, che Katres ha voluto ricordate nel corso dell'evento di presentazione dell'album.




 

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