lunedì 30 settembre 2013

"Hello" nuovo singolo dei The Ties presentato al Traffic

Matt dei The Ties
Con loro sul palco del Traffic Random e Malrovescio per una serata ad alto contenuto rock

Il rock veste tante forme, un po’ come la vita. Prima di imparare a capire il rock, si passa sempre per la musica alla radio commerciale. Poi alla fine, disgustato capisci che devi spegnere la radio e mettere qualche vecchio disco in vinile oppure la versione cd di qualche album che ha fatto la storia della musica. Matt , Icaro , The Great L e Gab ovvero i The Ties hanno fatto questo un giorno e da allora tutto è cambiato. Qualche anno dopo la stessa cosa l’avrebbero fatta i più giovani Random, che messi li con un buon giradischi, una collezione di dischi di alta qualità e qualche ottimo consiglio dai propri genitori, avrebbero in seguito conosciuto la musica vera! Molti anni dopo si incontrano sul palco, con una concezione diversa del rock: spensierata, grintosa e spumeggiante per quanto riguarda i Random, elegante, posata e glamour per quanto concerne i The Ties. In mezzo una terza via maestra: quella aspra e ruvida, quasi dannata dei Malrovescio.
The Ties si sa, ci hanno abituato ad ottime performance, non hanno affatto sfigurato ad “Anime di Carta” lo scorso anno, arrivando tra i primi posti. Ma è solo un piccolo assaggio della loro breve ma dignitosissima carriera. Hanno conosciuto i migliori palchi live della Capitale: Locanda Blues, Blackout rock club, Contestaccio, Caffè Latino, Sinister Noise, Circolo degli Illuminati… Hanno partecipato a festival musicali come il Free Music Fest di Viterbo, esibendosi in piazza San lorenzo davanti ad una piazza gremita; al "Gandolfest" arrivando alle finali.
Sono stati anche protagonisti di un Tour in Finlandia, precisamente ad Helsinki, dove hanno avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico e dove sono stati già ricontattati per un ritorno.
Sono stati selezionati anche per partecipare alla compilation di Rock Style con due brani, "The Turning" e "Tricks & Sicks". E la loro vita artistica è appena cominciata … chissà dove li porterà!
Francesco Lanari dei Malrovescio
Nel frattempo possiamo dire che è passata per il Traffic dove hanno avuto modo di presentare “Hello” il loro nuovo brano. Matt, ha ammesso che è stato provato solo “una volta” nel pomeriggio dello stesso giorno del concerto. 
Il pubblico ha dimostrato di gradire. “Hello” è un brano pop rock che risente delle influenze garage, tipiche della musica dei The Ties, da sempre ispirata a Beatles, Rolling Stones, Who, Pink Floyd, Black Sabbath, Oasis, Nirvana, Jet, Kasabian, Wolfmother...per dirla breve la crème de la crème del rock di tutta la storia del rock.
Icaro Paterna dei The Ties
Quanto ai Random, vi è da dire che hanno piacevolmente sorpreso. Sono molto giovani ma anche determinati. Loro musica è per lo più pop punk. Risentono molto l’influenza dei Green Day e di altri gruppi simili ed hanno nella cantante e chitarrista Miriam Kay un punto di forza, vista la sua voce molto “rock” accattivante per un certo senso. Non sono timidi, anche se lo sembrano, anzi il palco è la loro strada, gli strumenti i fedeli compagni di viaggio. 
Simone Bellucci è la seconda voce del gruppo, oltre che altro chitarrista, poi c’è Valerio Reicano al basso, e Roberto Gasparri alla batteria. Sentiremo ancora parlare di loro …
Miriam Kay dei Random
I Malrovescio, invece rappresentano un po’ la faccia cattiva del rock: quella votata alla perdizione, alla nevrosi, al delirio. Il nome Malrovescio, da il senso stesso della loro musica: un ceffone, o forse anche di peggio. Un pugno allo stomaco, un colpo in testa… o forse più semplicemente come dicono loro un disturbo audio/video della realtà tangibile. La loro musica è potente, stridula e profonda. I loro brani sono abbastanza corti, ma riescono a disturbare in una maniera inverosimile: testi deviati, musica contorta. Un po’ un mondo rovesciato sottosopra, dove non si comprende più nulla. Brani come “Ritalin”, “M.M.” e “Made In China” rappresentano maggior mente la loro idea di musica: allucinata, contorta, controversa, ma per un certo verso anche visionaria. Il gruppo si compone di Francesco Lanari alla voce e alla chitarra, "Faber" Pallotta cori e chitarra, Emiliano Rufini, il “volto umano” dei Malrovescio, quello cioè dall’aspetto più rassicurante (naturalmente si scherza…) di questa rugginosa band e Riccardo al basso e seconda voce.

1 commento:

Ale86 ha detto...

Sono stata l'altra sera con il mio ragazzo al Traffic... bel concerto, ma luce pessima! Nemmeno l'acustica è un granché. Fanno fare i concerti in posti come quello???