mercoledì 25 settembre 2013

"Come Un'Arancia in Norvegia" il nuovo album di Luciano D'Abbruzzo e MIG: critica sociale e speranza di una band perennemente controcorrente

Parliamo di un'alternative band italiana molto interessante: Luciano D'Abbruzzo e MIG. Da poco hanno pubblicato l'album "Come Un'Arancia in Norvegia". Un titolo che sicuramente fa un po' capire il senso dell'album: un album di estremi! Dove le contaminazioni si incontrano, generano una fusion di suoni ed atmosfere a tinte forti. Molti gli elementi di rottura con gli schemi classici della canzone d'autore italiana sono presenti in questo lavoro: sonorità oscure, composizioni psichedeliche, suoni distorti, effetti sonori...testi pungenti, talvolta feroci contro la società attuale. L'avventura musicale del gruppo Luciano D'Abbruzzo e MIG comincia nel lontano settembre del 1997. In quell'anno ci fu per loro una grande occasione di visibilità internazionale quando su Rai Uno si esibirono niente di meno che davanti a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II a Bologna. In quel contesto eseguirono il brano "Cerco un altro sogno".
Un esordio che potremmo definire... celestiale! Quel trampolino fece fare un grande salto alla band. Due anni dopo,incontreranno Fabio Liberatori, fondatore degli Stadio che scriverà insieme a Luciano D'Abbruzzo il brano "Cose che non sai" inserito nell' Ep omonimo, spostando il timone verso una musica più votata alla ricerca e alla qualità. 
Poi è la volta di  "N€uro"del 2002 che segna una tappa fondamentale nella maturazione artistica di Luciano D'Abbruzzo e dei suoi compagni di avventure Alessandro De Berti (chitarra),Giancarlo Boccitto(chitarra), Massimo Franceschina (basso) e Jacopo Coretti (batteria) ovvero i MIG. Alcuni brani estratti dall'album riscuotono un notevole successo di pubblico e di critica: "Da grande" vince la fase tv del Premio Recanati ( ora Musicultura ) e "Punto Esatto" viene inserita da Sergio Bardotti nella scaletta del "Concertone" del 1°Maggio 2002. L'anno successivo ancora tante soddisfazioni, tanti concerti e partecipazioni a vari eventi e manifestazioni in tutta Italia, tra le quali  la loro presenza all' "International Free Airport", l'apertura del concerto dei Sonic Youth nell'Estate Romana e quello di Ligabue allo Stadio Olimpico insieme agli Alarm, a conclusione di un anno davvero magico per questo gruppo. Ma non è tutto: nel 2003, Luciano D'Abbruzzo e i MIG, incideranno quello che forse è il brano più importante della loro carriera:"Con il vento Pace". Un brano che lancia un messaggio mondiale, rivolto a tutti i giovani e messo in rete, al fine di rendere il messaggio ancora più forte, la notte dell' attacco  anglo-americano all'Iraq. Daniele Silvestri inserirà il link sul proprio sito ufficiale. Nel 2008 la canzone verrà utilizzata come sottofondo durante una commemorazione ad Hiroshima, in occasione dell'annuale celebrazione delle vittime del bombardamento atomico americano del 1945, ma anche come sigla per la promozione dei "Diritti Umani nelle scuole" con l'Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani onlus di Roma e Youthforhumanrights.org. Luciano e i MIG vengono riconosciuti nel 2010 meritevoli di una targa come Difensori dei Diritti Umani.  Un premio sicuramente meritato, visto anche il loro costante impegno, anche al di fuori della musica nella partecipazione attiva a sostegno dei diritti umani e della pace. Attualmente il gruppo è impegnato nella promozione dell'album “Come un'Arancia in Norvegia". Il brano si compone di nove tracce tra le quali "Kaos", brano nel quale si analizza in maniera dissacrante la società odierna schiava delle tv, priva di ideali, totalmente devastata sin dal suo nucleo fondamentale: la famiglia. "Padre dammi cinque soldi che mi dovrei drogare se proprio non ti va regalami un televisore e lasciarmi seduto li a guardarlo ore ed ore; madre tu insegnami a ballare iscrivimi al concorso che mi faccia aggiudicare un posto all’ombra sopra al sole." è la strofa introduttiva del brano, che lascia ben poco all'immaginazione! Tutto è chiaramente contorto nel mondo di oggi e "Kaos" rispecchia sia nel titolo, che nel testo, che nella sonorità il mondo in cui viviamo. Sicuramente un pezzo interessante. Nell'album sono inclusi anche i già citati brani "Da Grande"e "Punto Esatto". Altri pezzi da segnalare sicuramente l'ironico e surreale "Insetti e Zanzare" il criptico "Retrogusto" e "Lungo La Strada" poetico ed introspettivo brano dove l'autore si lancia in una sorta di psico-analisi, nella speranza di capire chi e cosa sarà un domani: forse una persona migliore di oggi, o forse no. Ma la speranza, di essere almeno un uomo libero viene affidata alla  frase finale del brano:"Chissà se sarò un uomo e un uomo tu sarai per guardare avanti e non fermarmi mai, chissà se sarò forte forte più di chi non guarda fino in fondo e dice sempre si" Un po' una sintesi di quello che Luciano D'Abbruzzo e MIG vogliono essere con la loro musica: teste pensanti, libere, capaci di "guardare fino in fondo", e sapersi imporre senza cadere nei compromessi, come fa chi dice "sempre si". L'album "Come Un'Arancia in Norvegia", grazie ad un accordo con la GT Music Distribution è disponibile in formato digipack sul canale di vendita online http://www.gtmusic.it/ al costo di 11,90 €

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