martedì 10 settembre 2013

La grande musica senza tempo dei Cugini di Campagna, intramontabili “vecchi leoni”del pop italiano.


La sera dell’8 settembre a Villa Adriana(Tivoli), in occasione della locale festa patronale, sono andati in scena quarant’anni di grande musica italiana.
Report: Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto

Ad attenderli c'era una piazza stracolma di gente come per le grandi occasioni. Erano tutti entusiasti e venivano da Villa Adriana, ma anche da molte zone e molti comuni limitrofi. C'erano tantissimi ragazzi che quando loro hanno cominciato a suonare, i genitori di questi ragazzi erano ragazzini essi stessi. Eppure tutti conoscevano a memoria le loro canzoni, tutti le cantavano con le braccia al cielo. Questa è la magia della musica senza tempo che caratterizza da sempre gruppi come i Cugini di Campagna. Alla fine quando sul palco ci sono questi "vecchi leoni" del pop italiano, il successo è sempre garantito. Ed è stato così anche domenica 8 settembre a Villa Adriana (Tivoli) a conclusione di una festa di quattro giorni caratterizzata da una grande presenza di pubblico, specialmente in questa serata finale, che ha visto ancora una volta questo eccentrico quartetto romano grande protagonista della scena... così come lo è da quarant'anni. Quarant'anni di grandi successi, di storie, aneddoti, curiosità raccontati in quasi due ore di concerto. Un Ivano Michetti in grande spolvero, ha regalato molte "chicche" sulla nascita delle loro canzoni, sull’origine del loro nome, sulla loro vita privata e del rapporto che hanno con il loro grande ed affezionatissimo pubblico. Pittoreschi come sempre, con i loro scintillanti abiti in stile anni '70, gli smisurati zatteroni, sempre presenti ai piedi;ogni volta quando salgono sul palco sembra sempre che non sia passato tutto questo tempo... come non lo è mai passato per i grandi successi della loro discografia. Ivano (voce, chitarra e autore dei brani) e Silvano Michetti (batteria) fondatori della band, dal 1994 sono accompagnati alla voce da Nick Luciani e da circa un anno a loro si è aggiunto il giovane tastierista Tiziano Leonardi. Del gruppo originale sono rimasti solo loro due, che il gruppo lo hanno pensato e creato, ma anche condotto al successo. Ivano Michetti è da sempre l'autore di tutti i loro brani di successo: ha firmato tutte le canzoni del gruppo dall'album "Un'Altra Donna" del 1974. Nick Luciani ha avuto il difficile compito di non far rimpiangere Flavio Paulin il primo storico cantante del gruppo, ed è riuscito egregiamente in questo intento. 
Una voce stupenda di 4/8, mai una sbavatura, una grande professionalità ed una grande serietà. Iniziano il concerto verso le 22.00. Aprono con "Amor Mio" il primo inedito pubblicato dopo molti anni e a seguito della ribalta che avvenne nel 1997, grazie alla trasmissione Rai "Anima Mia", condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni. Dopo i saluti iniziali di Ivano Michetti e i dovuti ringraziamenti al comitato dei festeggiamenti, fatti a nome di tutto il complesso, il concerto entra nel vivo. "No Tu No" del 1981 è il primo successo del decennio storico dei Cugini di Campagna ad essere proposto, cantato dal coro immenso del pubblico accorso a vederli. Poi è la volta di "Tu Sei Tu" altra ballata d'amore, molto apprezzata dal vasto pubblico. Quindi subito viene proposto il pezzo da 90: Ivano Michetti parla di questa canzone e della sua storia, di come sia diventato un successo internazionale, cantato in molte lingue, pubblicato in molti paesi ed interpretato da artisti come Frank Sinatra e gli Abba, grazie ai quali ha raggiunto confini impensabili. Tutte le varie versioni in varie lingue, vengono fatte ascoltare in frammenti di pochi secondi, tra quelle proposte anche la versione spagnola del 2001 di Paolo Meneguzzi e quella che Claudio Baglioni interpretò nel 1997. Quando ne vengono intonate le prime note, la gente è in delirio.
Persone di tutte le età; madri con i loro figli, nonni con i loro nipoti, che per una serata infrangevano definitivamente le barriere del tempo e dell'età ed insieme cantavano commossi le parole di "Anima Mia" una canzone, che indubbiamente rappresenta un patrimonio artistico di inestimabile valore per la musica italiana, di sicuro uno dei brani italiani più conosciuti ed apprezzati nel Mondo. E passando per un successo internazionale come "Anima Mia", si giunge ad un'altro grande successo italiano nel Mondo, però non composto dai Cugini di Campagna, ma dal Maestro Antonio De Curtis in arte Totò. Si tratta di una versione ritmata di "Malafemmena" che i Cugini di Campagna riadattarono per una trasmissione dedicata al grande Totò, che ebbe un enorme apprezzamento anche dalla figlia del grande artista, Liliana. Poi è la volta di "Un'Altra Donna", il singolo italiano che ancora oggi detiene il record di permanenza in classifica con 44 settimane consecutive di presenza in hit parade. Nick Luciani cambia un po' le parole della canzone inserendo il nome "Villa Adriana" nel testo, con un finto disappunto da parte di Ivano Michetti, che finge di prendersela interrompendo il brano, per poi dire come questa burla di Nick sia un modo per ribattere ad un signore del luogo che in giornata durante le prove, gettava il sospetto che anche loro sarebbero venuti li a cantare in playback come (evidentemente) avrà fatto qualcun altro. Il brano successivo è "64 anni" al quale segue a ruota "Il Ballo di Peppe", tratto dal primo album del gruppo. Un brano folk, come doveva essere in principio la loro musica, da qui il nome " Cugini di Campagna"; ma poi il "lancio di Anima Mia, ha cambiato per sempre il loro modo di fare musica", spiega Ivano Michetti.
"Conchiglia Bianca ", altro brano molto amato dai numerosi fans dei Cugini di Campagna, da il pretesto ad Ivano di raccontare la storia della collana di conchiglie che aveva da ragazzo per segnare con ogni conchiglia una sua conquista amorosa, cosa che invece viene scherzosamente contestata da Tiziano Leonardi che afferma come la collana che poteva portare era solo di "cozze" in quanto solo "cozze" rimediava (per chi non è di Roma, cozza sta per "ragazza non attraente o decisamente brutta"). Poi ancora "Meravigliosamente" scritta da Ivano Michetti in occasione della nascita del suo primo figlio; "Preghiera", canzone molto triste, ma bellissima ispirata ad un fatto di cronaca veramente accaduto che commosse l'opinione pubblica nel 1975 e che narra la storia di un grande amore fra due adolescenti terminata in tragedia, a seguito delle morte di lei per una malattia incurabile e del successivo suicidio di lui, per l’insopportabile ed opprimente disperazione di vivere una vita senza di lei.
Qui Ivano racconta anche il complicato rapporto con la censura, per via di alcune parole di questa canzone, la successiva popolarità del brano e quindi il passaggio per le radio molto tempo dopo e anche della lettera a loro inviata dalla madre del ragazzo, che quando sentì la canzone capì che era ispirata alla vicenda sfortunata dei due ragazzi, anche se i Cugini di Campagna fecero di tutto per non far capire che stavano parlando di questo fatto di cronaca, perché, come dice Ivano, "non si voleva nella maniera più assoluta speculare su di un fatto tragico come questo, ma era necessario oltremodo raccontarlo, per quanto drammatico, in quanto, manifesto di un amore infinito." Ivano Michetti racconta come questa lettera è ancora con loro e come loro "sanno che in ogni concerto hanno due angeli che li seguono sempre da lassù". La lunga storia raccontata di 40 di grandi successi, si conclude con l'esibizione dell'ultimo singolo prodotto dai Cugini di Campagna nel 2011, "Mi Manchi Tu" e l'immancabile bis di "Anima Mia" cantata insieme a due persone del pubblico invitate a salire sul palco. 
Di seguito la scaletta dei brani: 
Intro 
Amor Mio 
No Tu No 
Tu Sei Tu 
Anima Mia 
Malafemmena 
Un'Altra Donna 
64 Anni 
Il Ballo di Peppe 
Conchiglia Bianca 
Meravigliosamente 
Preghiera 
Mi Manchi Tu 

bis:Anima Mia 

Uno speciale ringraziamento al Comitato Festeggiamenti di Villa Adriana.









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