martedì 8 ottobre 2013

Rock Circus: il circo magico del rock si è fermato al Kill Joy lo scorso 3 ottobre.

Report: Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto


Rock Circus è follia, genio, sregolatezza, una carica di energia esplosiva. Parliamo di un carrozzone impazzito, burlesco, giullaresco … un po’ gruppo un po’ spettacolo teatrale. Abbiamo incontrato questi cinque “pazzerelloni” al Kill Joy, qualche sera fa. Va da se che in un locale live la sera di giovedì è anche un po’ azzardato pensare che si riesca a fare il pienone. Ma non al Kill Joy, Disco Pub Risto Music sulla via Appia, dalle parti delle Capannelle. La sera di giovedì 3 ottobre ho incontrato Enrico Muraro e i suoi “allegri compari” Una strana brigata quella dei Rock Circus: il fatto è che sono davvero un circo. Loro non si limitano a suonare: debbono generare un’esplosione di allegria. Solo allora lo spettacolo lo considerano davvero iniziato, quando tutti sono in pista a scatenarsi. Considerano il pubblico parte integrante dello spettacolo e tendono a coinvolgerlo il più possibile. Hanno spesso ballerine e giocolieri che li accompagnano, ma al Kill Joy era “solo” la band. Quando si sono incontrati avevano voglia di divertirsi e di proporre un Live coinvolgente ma con un nuovo modo di suonare Cover. Il fatto è che suonare cover di altri artisti può risultare oramai banale e scontato. Ma proporli in modo nuovo, con coreografie, travestimenti, arrangiamenti particolari e sketch sul palco, diventa tutta un'altra cosa. Loro sono bravissimi a suonare, veri e propri artisti di ottimo livello, ma sanno anche intrattenere.
Eseguono brani in successione continua, come tutto il live show sia un solo ed unico medley. Sembrano non stancarsi mai, a fine serata eran ancora freschi come una rosa. Eppure han fatto quasi due ore di grandissima musica, proponendo pezzi scatenatissimi come "“Hot Stuff”di Donna Summer, "Gimme, Gimme, Gimme… a Man After Midnight” e “Waterloo" degli Abba, “You Spin Me Round”dei Dead Or Alive,“I’m a Believer” dei The Monkees o "Whatever You Want" degli Status Quo solo per citare alcuni brani. Omaggi a Beatles, Queen, James Brown, Kiss e qualche chicca come “Na na na na, hey hey, Kiss Him Goodbye" degli Steam, “Crazy Little Thing Called Love” dei Queen o perché no i pezzi tratti dal music hall “Grease” le bellissime “Summer Nights” e “You're The One That I Want” Insomma la crema del rock e del pop, con qualche concessione alla discomusic, così tanto per citare un po' la grande musica degli anni ottanta.
Una scaletta senza dubbio di alto livello, eseguita con una maestria del tutto unica. Raramente sono rimasto così sorpreso dalla bravura e soprattutto dall’instancabilità degli elementi di un gruppo. I Rock Circus, man mano che il tempo passava e i brani scorrevano, anziché cedere un po’, sembravano prendere sempre un vigore maggiore. Enrico Muraro, saltava, ballava, scendeva in pista, si camuffava con copricapo indiani, occhiali e cappelli da gangster e soprattutto non smetteva mai di suonare. Dietro una band favolosa, dotata di tecnica ed intensità, con un eccezionale Manuel Moscaritolo alla batteria, che picchiava come un fabbro; instancabile alle pelli (direbbe qualcuno… ) dei tom letteralmente prese d’assalto dalle sue bacchette. Grande anche Pasquale Renna alle tastiere, che ha saputo regalare momenti di vero virtuosismo, con grandi improvvisazioni ed arrangiamenti incredibili dei pezzi proposti. Cinque grandi musicisti, cinque veri professionisti dello spettacolo che rivedremo molto volentieri sabato 12 ottobre alle ore 22:30 al 33 Testaccio in Via monte Testaccio 33 a Roma. Riproporranno ancora un grandissimo spettacolo di COVER ROCK DANCE REVIVAL 70-80 E NON SOLO.... sempre all’insegna del divertimento puro al 100% rock.

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