venerdì 21 settembre 2012

La leggenda dei Pink Floyd a Stazione Birra

Tutti gli animali sono uguali, ma ce ne sono alcuni più uguali degli altri scriveva George Orwell nel suo racconto "La Fattoria degli Animali". Da questo surreale libro, i Pink Floyd nel 1977 crearono l'ennesimo capolavoro della loro straordinaria carriera: "Animals". L'Album Animals, si inserisce nella fenomenale trilogia dedicata all'esistenza umana iniziata con "The Dark Side Of The Moon" del 1973 e terminato con "The Wall" del 1979. E' un album molto particolare e dai molti significati. Segna l’inizio dello strapotere di Roger Waters all’interno dei Pink Floyd, l’inesorabile logorio dei rapporti del bassista con gli altri membri del gruppo, ma soprattutto la genesi di una ormai sempre più incolmabile distanza tra i Floyd ed il loro pubblico. Proprio durante il successivo "In the flesh tour", tra palchi smisurati, enormi stadi e attrezzature tecniche e sceniche di proporzioni impressionanti, si viene a creare quell’ipotetico (ma neanche tanto) muro di isolamento tra Waters ed i suoi fans che troverà la sua manifestazione nel successivo album. Senza Animals non sarebbe mai esistito The Wall. Composto da sole cinque tracce vede nel suo corpo centrale il  brano "Dogs" (Cani) della durata di 17'08", un brano complesso, che riassume tutta la filosofia musicale dei Pink Floyd. Segue a questo brano "Pigs- Three Different Ones"(Tre tipi diversi di Maiali), anch'esso smisuratamente lungo, pieno di effetti sonori, complesse composizioni armoniche, alternanza di toni vocali, distorsioni, cambi improvvisi di ritmo e di tonalità cosa che caratterizza anche il brano successivo "Sheeps" (Pecore). Ogni animale veniva associato ad una categoria di persone: i cani erano gli ingordi, gli arrampicatori sociali, i cinici; i maiali suddividevano gli imprenditori senza scrupoli, i politici guerrafondai(con velati riferimenti alla figura di Margareth Tatcher all'epoca capo dell'Opposizione Conservatrice) e quelli bacchettoni, che imponevano censure, reprimevano la libera espressione ed in particolare odiavano proprio i Pink Floyd (come la senatrice americana Mary Whitehouse che sosteneva come i Pink fossero un esempio negativo per i giovani ed esaltasero l'uso delle droghe). Le Pecore rappresentavano ovviamente i deboli ed i servili al potere. Questo straorinario lavoro viene riproposto dai "Pink Floyd Legend", tribute band, molto apprezzata dalla critica e dal pubblico, per gli effetti visivi e strumentali utilizzati nei loro spettacoli. Si caratterizzano per centrare i loro live su un solo lavoro dei Pink, eseguito interamente e fedelmente dal primo all'ultimo brano. Pezzo forte dello spettacolo è la presenza di un enorme maiale gonfiabile (il mitico Algie della copertina che accompagnerà da quel momento i Pink Floyd in tutti i loro tour seppur sotto vesti diverse) che si libererà in volo durante…. durante… beh questa è una sorpresa.
venerdì 28 Settembre 2012
Stazione Birra via Placanica 172- 00118 - Roma
APERTURA PORTE ORE 20
INIZIO LIVE ORE 22.30
BIGLIETTO euro 10 (con consumazione entro le ore 21.30)
info:06 79845959

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