A tre anni dall’ultima uscita discografica, la band electro
industrial originaria di Guidonia Montecelio nata da un’idea dal carismatico
frontman Daniele Coccia come alter ego, oscuro ed estremo, del suo
progetto Il Muro del Canto, è finalmente pronta a tornare alla
ribalta.
A San Lorenzo estate, daranno un assaggio di questo nuovo lavoro
che si prevede di ottima qualità come i precedenti “L’Altra Educazione”(2007Altipiani/Edel)
e “Non Un Passo Indietro” (2009 Altipiani/Audioglobe) In questo nuovo
capitolo, infatti, la band si muove con autorevolezza tra sperimentazione
ed il suo sound tradizionale, fatto di chitarre distorte, doppia voce
(maschile/femminile), ritmiche elettroniche elaborate dall’estro e l’esperienza
di Matteo Dj Freak Castaldi. I testi alternano l’utilizzo della lingua
inglese e dell’italiano.
“Reset” si apre con la title track, un esperimento
ambizioso in cui le parti elettroniche e la voce di Cristina Badaracco
marcano, inequivocabilmente, un’importante evoluzione rispetto a tutto ciò
che era stato prodotto in precedenza dalla band.
I muri di basso (Daniele
Antolini) e chitarra (Dario Casadei) ed il testo antimperialista di “Fino
All’ultimo Respiro” introducono “Enemy Domine”, brano melodico ed aggressivo
che affronta il tema della conoscenza ed il rispetto per il nemico. “Il
Galeone” è un brillante adattamento (su musica originale) dell’omonimo
canto anarchico scritto da Belgrado Pedrini nel 1967.
Segue “Nel Nome Del
Fuoco” intenso, romantico e pervaso da una forte aurea decadente. “La
Ballata Dei Caduti” si avvale del prezioso apporto al pianoforte di Eric
Calderoni (En Plain Air/Il Muro del Canto) per un brano struggente ed
intimista. Procedendo nella tracklist è la volta di “Non Posso Dormire” incentrato sull’impatto
del crollo del modello sociale ed economico occidentale sull’individuo.
Come era successo precedentemente con “Photographic” (Depeche Mode) e con
“Lamette” (Donatella Rettore) i Surgery presentano all’interno di Reset
una cover scelta, come sempre, nel vasto repertorio degli anni 80;questa
volta lo fanno con una robusta rivisitazione di “The Metro” dei Berlin. “Un
Dolore Fa” è un pezzo romantico, carnale e decadente.
Ritorna, come in
passato, la cronaca nera con “Eye For An Eye” , un piccolo romanzo cyberpunk,
che si sviluppa attraverso evasioni dal carcere, vendette passionali,
orrore e mutilazione.
Con “Habitat” il ritmo accelera vertiginosamente,
industrial e metal si fondono nella descrizione del crepuscolo della
civiltà occidentale; nonostante la disperazione di fondo, un brano
ambientalista.“Mercalli” è sicuramente il brano più sperimentale incluso
in Reset; industrial dubstep-noise, nessun testo, grida distorte, distruzione e
rabbia. Chiudono il disco il remix di “Enemy Domine” in chiave ebm a cura
di Thomas Reiner dei Nacthmahr e quello di Sebastian Komor,
producer dei Melt ed ex Icon Of Coil, con la sua versione di “Habitat”.
“Reset” è, quindi, un disco dalle molteplici sfaccettature e sonorità che
trova la sua dimensione ideale dal vivo, con una performance al limite con
il teatro di avanguardia, che prevede l’utilizzo di maschere disegnate
appositamente dal maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti,
storico collaboratore, tra i tanti, di Dario Argento, Lamberto Bava, Michele
Soavi ed altri.
Da non perdere l’evento di San Lorenzo Estate
Lunedì 23 luglio ore 19.30 Piazzale del Verano
INFO: 06/76965472
Sito web: www.sanlorenzoestate.it oppure www.quadrarobasement.com
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