Villa Celimontana/ Ecco Kurt Elling menestrello del jazz.
C'è un che di enigmatico nelle aeree ascese
delle melodie di Kurt Elling. Un qualcosa che restituisce a chi lo ascolta
incertezza, inquietudine, e allo stesso tempo, forza. Gli slow tipici dei
crooner sembrano, infine, imbrigliati (o liberati) dalla sua voce. Quei
giocattolini perfetti sembrano perdere quanto di artificiale sono andati
accumulando da qualche tempo in qua. Perché è innegabile che gli standards,
quelle perle della grande canzone americana, siano divenuti come splendide
stanze di albergo a 4 stelle. Stanze senza memoria. Stanze anonime per colpa
dei troppi (inabili) ospiti (interpreti) a cui si sono concesse con la stessa
inconsapevole perdutezza di una Madame Bovary. A Elling la questione non lo
riguarda. Elling sta ben più di una spanna sopra i giovani cantanti emuli del
cantante i cui contatti con la mafia d'oltreoceano non furono di certo solo
storie per magazine. Elling prende le note di John Coltrane
("Resolution" pescata da A love supreme), Herbie Hancock ("Alone
and I" trasformata in "A secret I" ) o Joe Zawinul ("A
Remark You Made" trasformata in "Time to say goodbye") e le
porta su nuovi terreni grazie ad una voce ora ruggente e leonina, ora
dolcissima e dondolante. C'è poi l'ipnotica "Higher Vibe" con un
piano elettrico capace di far piangere persino i minerali inorganici (ha ancora
senso la distinzione tra organico e inorganico?). E la rilettura di "Never
My Love" degli Association (degli Addrisi Brothers) in una versione
struggente e sublime. Una canzone leggera leggera per quello che se ne sapeva
di lei fino a prima che la prendesse per mano Kurt. Quanti sono capaci di
prendere una canzoncina e farla diventare una "love song" intensa?
Elling quando canta sembra essere così tanto a suo agio che pare ballare ora in
punta di piedi ora tirando calci al vento come quasi fosse Nureyev restituito a
vita ma nella forma di voce. Nella
composizione che ha dato il titolo all'intero album ("The Man In The
Air"), Elling canta "The man up in the air has a vision of
everywhere. Recollected and finally connected. And harmonized", e sembra
confessare un sogno impossibile.
VILLA CELIMONTANA JAZZ PIAZZA CELIMONTANA
Via della Navicella ROMA
INFO: 06/58335781 329/7826420
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