Nato a Salvador de Bahia nel 1942, Gilberto Gil
non è solo uno dei più importanti musicisti brasiliani, ma anche uno dei
protagonisti della vita culturale del suo Paese del quale è stato anche
Ministro della Cultura dal 2003 al 2008. Dal punto di vista musicale Gil suona
un samba postmoderno aggiornato con rock reggae e influenze africane. La sua
notorietà segue due binari paralleli: quello musicale e quello politico. Il suo
nome assume una grande influenza con l’ascesa del Tropicalismo, il movimento
fondato insieme a Caetano Veloso, una specie di ’68 brasiliano, che ebbe un
ruolo importantissimo non solo nella musica, ma anche nel teatro, nel cinema e
nella letteratura. Nell’ottobre 2001 Gil viene nominato Ambasciatore di buona
volontà della FAO e come tale ha sostenuto il progetto “Fame zero” in Brasile e
appoggiato la campagna della FAO “un miliardo di affamati nel mondo”, oltre ad
aver dedicato alla FAO vari concerti. Gil non ha mai smesso di vedere il
Brasile con gli occhi critici dell’impegno civile, sia come compositore che
come cittadino; si impone come una sorta di “coscienza critica” del Brasile
moderno e, in particolare, della sua anima africana. La sua produzione musicale,
in una carriera che l’ha visto scalare tutte le classifiche vendita e vincere
dischi d’oro e di platino, conta 52 album.
Auditorium Parco della Musica 22 luglio
Cavea ore 21.00
Biglietti: da 35 a 100 euro
Biglietteria 892.982
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