Voce
calda, dai toni bassi, che ricorda quella di Nina Simone, da cui Sarah Jane
Morris ha sempre tratto ispirazione per la sua carriera e la sua vita. Ma è
soprattutto nella forza e nel coraggio di affrontarla ed essere onesta con il
suo pubblico e con se stessa, che quest’artista ricorda la regina nera.
Ammaliante e sexy nelle sue forme generose, fascinosamente imperfetta come le
sue canzoni, registrate sul telefonino nella notte in camere d’hotel. Una
carriera iniziata da attrice, poi sfociata in songwriter e cantante quasi
improvvisata. Non una lezione di musica, mai un compromesso contrario alle sue
idee. E poi l’impegno politico, iniziato con la lotta contro la Thatcher
‘nemica degli artisti’ negli anni ’80. Quegli stessi anni in cui, duettando in
‘Don’t Leave me this Way’ insieme ai Communards e vincendo il Festival di
Sanremo con Riccardo Cocciante la sua carriera ha preso il volo, e portato la
cantante a collaborare con artisti come Tom Waits, Barry White, Dominic Miller,
Danilo Rea, dividendosi tra tour in tutto il mondo e una vita nella sua Londra
con il figlio adolescente. Dal jazz, al blues, al soul, al rhythm and blues,
tra brani originali e cover, la voce nera di Sarah Jane Morris non smette mai
di arricchirsi di nuove sfumature, in una ricerca costante, alimentata da un
fuoco ardente, pieno di vita. Che scalda le sale e il cuore della gente.
L’Artista
sarà a Fiuggi il prossimo 14 luglio, nell’ambito dell’evento estivo “Atinajazz”
FIUGGI
–Piazza Spada
14
luglio 2012 ore 21.30 ( ingresso gratuito)
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