Il rock trova ancora uno spazio a Roma, quando è fatto come si deve. Abbiamo conosciuto gli Unconditional Reflex e alte due band di assoluto valore, tra le più promettenti e sicuramente fantastiche mai salite su di un palco romano, qualche sera fa al Contestaccio in occasione della fase finale del supercontest "Anime di Carta" organizzato da Emanuela Petroni, presidente e direttrice artistica di quest'associazione (Anime di Carta per l'appunto)... che da libero spazio a queste forme musicali, che altrimenti non trovano spazi di libertà espressiva, palchi adeguati e pubblico soprattutto, pubblico.
Una serata fantastica, la serata finale al Contestaccio, di Anime di Carta, una carica di energia, una botta al cuore di metallo che è dentro ognuno di noi.. Una grande organizzazione, grazie all'esperienza nel settore di Emanuela.
Tre modi diversi di fare musica... senza contraddizioni...o compromessi:Unconditional Reflex, laMalamela, JulianMente
Parliamo un po' di loro
UNCONDITIONAL REFLEX
Gli Unconditional Reflex sono Roberto Spagnoli( voce e chitarra), Generoso Pompei(batteria), Francesco Patané(basso) e Michele Colosimo(chitarra solista)
Quattro ragazzi che... spaccano!!!!
Da anni propongono il grande hard rock/sleaze d'autore... sono assolutamente forti.
Si formano nel 2009 grazie all'amicizia di due ragazzi (Roberto Spagnoli e Generoso Pompei) che suonano insieme da quando erano adolescenti, trascinando in questo progetto altri amici di vecchia data come Francesco Patané, Emanuele Vecchi ed Emanuele Di Pastena. La prima formazione ufficiale degli Unconditional Reflex si attesta di 5 componenti. Poi subentra Riccardo Vasselli alla chitarra solista, il gruppo vede l'addio di Vecchi e Di Pastena e si arriva ad una formazione a quattro. Vassella suona sia la tastiera che la chitarra solista...
La formazione è pronta per il grande pubblico con i suoi brani inediti che richiamano influenze rock, hard rock e a tratti metal.Ciò che li unisce e ciò che li fa infiammare l' anima è la musica nel suo essere e nel suo spirito. Consapevoli di questo gli Unconditional Reflex incendieranno le vostre anime ad ogni concerto con i loro testi, i loro assoli e il loro credo: la musica.
Dopo ulteriori cambi, si arriva alla formazione attuale con Michele Colosimo come chitarrista solista. Gli Unconditional Reflex sono in grado di tirare fuori idee innovative, in continuazione...le loro canzoni sanno elettrizzare ed emozionare... grazie a potenti scariche di riff, accompagnate da melodie grintose ed orecchiabili, in grado di trascinare anche il più freddo degli esseri.
LAMALAMELA
Lamalamela è una maschera, un' idea che potrebbe non esistere. Compagna infaticabile di lavoro, è sempre lì.
Nasce nel 2009 come progetto solista di musica elettronica con PC di Dario Riccardi . Poi esplode e si espande, arrivando fino a colpire i neuroni più resistenti. Diventa quasi un grido disperato. Quello di una generazione che dice basta. Basta alle morti sul lavoro, basta al precariato, basta alla corruzione della classe politica, ai privilegi della casta. Il mondo de Lamalamela, non è quello delle favole, ma quello della triste realtà. Il primo demo "Lamalamela" è di tre pezzi, ed in esso è contenuto "Questo vento" dove sono narrate le vicende delle fabbriche di Eternit, e lo stimatissimo fotografo Eros Mauroner ha collaborato acconsentendo ad inserire le sue preziose interviste.
Nell' inverno del 2010 Lamalamela esordisce live in provincia di Modena ma non senza la radice del progetto: il fonico Andrea Corvo. I due si esibiscono in vari club sulla piazza romana e registrano " Biancaneve ridammi le mele" un demo di 7 pezzi dove a farla da padrone sono indubbiamente i testi e ciò che si cela dietro Lamalamela...
Nel 2011 Lamalamela partecipa a vari concorsi ed inizia ad incuriosire il pubblico, il messaggio arriva chiaro: rabbia, denuncia sociale e malincoinia, sempre accompagnato da un tono ironico provocatorio.
Nello stesso anno alla Lamalamela ancora acerba, si aggiunge un nuovo frutto: Andrea Proietti ed il progetto di musica elettronica si fonde in musica teatro.
I concerti ora, oltre ad essere cantati sono recitati ed accompagnati da immagini.
Al pieno della sua maturità altri due frutti crescono con Lamalamela...
Eleonora si cela dietro un potentissimo basso e Marco Sales spinossissimo chitarrista....
Più incazzati de Lo Stato Sociale, più velenosi de Management del Dolore Post Operatorio, più cattivi de Le Luci della Centrale Elettrica
Il meglio della nuova leva dell'indie rock italiano..
Non chiamateli "politicamente scorretti", non gli dareste giustizia...
Loro sono Dario Ricciardi, Andrea Corvo, Andrea Proietti, Marco Sales, Eleonora "Bez Yorke" Sales
JULIAN MENTE
I Julian mente nascono a Foligno(PG) nell'estate 2006. L'obiettivo primario era unire sonorità oltreoceano alla lingua italiana, cercando di alternare atmosfere cruente ad altre più delicate.
La band inizia la composizione in sala prove nell'ottobre 2006 per sfornare i primi pezzi inediti da presentare ad un pubblico ristretto ma curioso. Arrivano poco dopo le prime date che portano i JM ad affacciarsi alla scena umbra nei locali e all'aperto.
Nel dicembre 2007 al trio fondatore si aggiunge una voce solista, offrendo alla band la capacità di potersi esprimere al meglio, ognuno spremendo il proprio strumento musicale.
Ad inizio 2009 esce l’EP Rumore, primo lavoro della band, registrato presso l’Urban Music Club di Perugia. Il disco gli ha permesso di farsi conoscere in Umbria, partecipando a vari concorsi e alle selezioni di Italia Wave, dove sono arrivati per due anni di seguito alla finale regionale, ma anche di aprire concerti a band come Giardini di Mirò, Ministri, 99 Posse.
Alternativi al massimo, quasi sfacciati, i Julian Mente, usano le parole come stratagemmi, per dire e non dire... comunicare nascondendo la realtà delle loro intenzioni, facendo capire senza però esprimersi come qualcuno vorrebbe. Poesia criptica, la loro. Chiusa, intrappolata in un pensiero che la lega, dal quale l'espressione tenta di uscire rabbiosamente. Sono sicuramente tra le band che più si avvicinano al post punk ed al noise dei primi Marlene Kuntz, con brani caratterizzati dalla sostanziale disintegrazione del suono armonico attraverso l'uso di dissonanze, feedback e distorsioni, pur mantenendo intatte le strutture dei brani nella tipica concezione della musica rock convenzionale.
Al loro terzo album... con "Frantumi" uscito nel 2012.
Loro sono: Diego Fratini(voice), Michelangelo Capodimonti(chitarra), Jacopo Minni(batteria), Alessio Aristei(basso e cori)