giovedì 16 maggio 2013

A tu per tu col Branco!!!!! Tante storie in un'unica grande storia


Loro sono Roberto Vigo(voce e chitarra e casualmente.... armonica), Marco Scattoni(chitarra), Massimiliano Romano(chitarra), Mauro Fiore(batteria, percussioni) e Damir Rapone(basso).  Si chiamano Il Branco. La loro grande passione è una sola: i Negrita. Li abbiamo incontrati la sera del 10 maggio al The Old Tower Pub di via Leonardo Bianchi. Un live set acustico in un locale molto piccolo e gradevole.
 Una vera festa, fatta di musica e di cose essenziali: amici, divertimento, affetti... il tutto in un ambiente davvero unico nel suo genere.
Noi di RomaSuonaBene abbiamo avuto la fortuna di conoscerli già da qualche tempo: sono ragazzi straordinariamente semplici e simpatici. Persone vere, che non si nascondono dietro un dito, ma amano affrontare la vita, nel modo in cui fanno musica: a muso duro, senza timore, riverenze o compromessi. Musicalmente molto preparati, hanno saputo dar vita ad uno spettacolo piacevole e raffinato, stilisticamente  elegante, dove gli arrangiamenti delle più celebri canzoni del gruppo rock toscano in chiave acustica hanno colmato il gap dell'assenza di batteria amplificata e strumentazioni elettroniche. Sicuramente fedeli al suono che i Negrita stessi hanno saputo dare in occasione dell' Unplugged Tour 2013. Ma conosciamoli meglio, partendo dal "casinista"di turno, o per lo meno come ama definirsi: il bassista Damir Rapone. Damir è abituato a contesti molto più "duri"(WHIP,Fog Embrace, Another Beer, DDD, Alchem) votati a "pane e black metal". Ma la sua estrema versatilità lo porta a spaziare nell'immenso arcobaleno della musica dal black metal al folk, arrivando fino al liscio. Bassista atipico, influenzato più dalla ricerca del suono che non dai tecnicismi. Buon per lui! Non riesce a tutti quanti in un modo così facile adattarsi a stili e a situazioni così diverse. Condivide il progetto W.H.I.P. con un'altra amica di RomaSuonaBene, Kate Sale, voce anche delle Highway To Her, la ormai famosa tribute band tutta al femminile degli AC/DC(prima ed ancora unica in Italia). Con il branco suona da un anno e mezzo, lui e gli altri ragazzi ci sanno fare; hanno tanta voglia di fare bene, e si vede... la musica per loro è tutto!  Nel live al quale abbiamo assistito l' altra sera sono stati particolarmente degni di nota i brani  "Che rumore fa la Felicità", "In Ogni Atomo", "Sex" e "Negativo", rivisitati in una veste nuova, a tal punto da sembrare anche per certi passaggi, perfino più gradevole, rispetto ad una normale esecuzione con strumentazione elettronica. Roberto Vigo è il cantante del gruppo: ironico, carismatico e molto socievole: ha un timbro di voce molto vicino a quello di Pau, e non ha nulla da invidiare in quanto a grinta, una volta che si pone  verso il pubblico. Un vero front man. All' Old Tower Pub ha saputo coinvolgere non poco: in locali come questi, all'inizio di un concerto è difficile che il pubblico si scaldi subito. Si parte sempre un po' in sordina: c'è chi deve finire la sua pizza margherita, chi la sua birra, chi magari ha in ballo  una partita a Risiko o a Forza 4(già perché all'Old Tower Pub hai anche giochi da tavolo a disposizione per divertirti con gli amici mentre sorseggi una  buona birra). 
In un clima "distratto" come questo, è facile che all'inizio non si è partecipi ad un concerto live: serve una scossa. Roberto è molto bravo a capire che serve quella giusta. E per la serie: "Ragazzi non siam venuti qui a pettinare le bambole", Roberto prende subito le redini della situazione: chiama il pubblico a raccolta, spinge perché ci si lanci in un battito di mani a ritmo di musica e piazza subito un pezzo da '90 della discografia dei Negrita:"Che Rumore Fa La felicità", cantato con intensità particolare. Nell'accordo più incisivo della canzone, dove si sale in progressione e l'intensità del canto si fa maggiore, Roberto pare cantare il pezzo"Insieme, la vita lo sai bene,ti viene come viene, ma brucia nelle vene e viverla insieme,è un brivido è una cura, serenità e paura, coraggio ed avventura, da vivere insieme, insieme, insieme, insieme" con  rabbiosa concentrazione e determinazione, quasi a voler mandare un messaggio chiaro al pubblico, cioé che "Il Branco c'é ed è pronto ad assalire". Dimostra spirito di adattamento, ma anche estrema padronanza del palco, o meglio della scena... pregio di non molti cantanti di Tribute band. Uno dei due chitarristi del gruppo è Massimiliano Romano, ottimo chitarrista, particolarmente ispirato. Da qualche tempo è maggiormente ispirato: per lui le cose sono cambiate,  ed anche suonare ha assunto un sapore nuovo. E' da poco diventato papà della piccola Zoe ed é facile immaginare come non stia li a dedicarle ogni singola nota uscita fuori dal tocco alle corde della sua chitarra. Altro chitarrista del gruppo è Marco Scattone, amico di vecchia data di Roberto, può vantare il titolo di co-fondatore del gruppo. Con Roberto si conoscono da una vita. Mauro Fiore è il batterista: un personaggio sicuramente particolare. Il più anziano del gruppo, è un batterista di notevole esperienza. A qualcuno questo nome dirà qualcosa: Mauro infatti milita anche nella mitica band degli Inverso, band molto nota nel panorama underground capitolino. A detta degli altri elementi del gruppo è un po' quello che più ci sa fare con il gentil sesso, rispetto agli altri de Il Branco (sarà per la fascinosa barba da che attira le donne...). Stiamo comunque parlando di un grandissimo musicista... 
Ritornando alla serata del 10 maggio all'Old Tower Pub, Il Branco ha saputo già scaldare al punto giusto. Hanno dato vita ad uno show veramente bello ed intenso. I ragazzi de "Il Branco", hanno avuto modo di esibirsi con strumentazione elettronica, in molti locali della Capitale, ma l'esperienza dell'unplugged è una cosa che chi ama suonare non può e non deve mai rifiutare. Per certi versi un live set acustico, sa dare soddisfazioni uniche. 
E loro hanno veramente dato il loro meglio: dopo un inizio un po' in sordina ed una scossa iniziale con "Che Sapore Ha la Felicità" è stato sempre più un crescendo di cori, battiti di mani.
 Il momento più raccolto è sicuramente avvenuto durante l'esecuzione di "Ho Imparato a Sognare"dolce e romantica... dall' atmosfera molto country, con apertura affidata all'armonica a bocca.
 E' sicuramente : in quell'istante all'Old Tower Pub ci siamo sentiti come un'unica grande famiglia. La magia di questa canzone, soprattutto se fatta in acustico, sta nelle parole del testo(come gran parte delle canzoni dei Negrita, dal mio punto di vista, vere poesie), oltre che nel sound rilassato.
"Ho Imparato a Sognare" arrivava un classico:"Rotolando Verso Sud" e successivamente si volta pagina con "Transalcolico" (parliamo degli albori di questo gruppo). Per chi non conosce i Negrita, o per lo meno i "primi" Negrita, va detto che parliamo di un "vero manifesto" di questo gruppo. Primo grande successo del gruppo aretino, sempre molto richiesto dai fan storici: ribelle, anticonformista, è senza dubbio il brano o uno dei brani più trasgressivi di questa band. La parte finale non poteva che essere affidata ai pezzi culto: “Magnolia”,"Mamma Maé", "A Modo Mio", "Un giorno di Ordinaria Magia", e naturalmente.... la stupenda, "Sex" un capolavoro vero di questo gruppo, almeno secondo il mio modesto parere.  E' solo un piccolo assaggio di quello che sanno fare... noi vi consigliamo di seguirli insiema a noi.  Ovviamente il Live set acustico ha il suo fascino, ma anche i suoi limiti. Vederli in una versione più classica, con l'amplificazione giusta, le chitarre e la batteria amplificata, suonata da Mauro, sicuramente, cambia molto l'effetto. C'é da starne certi. Non mancheremo di farvi pervenire notizie sui prossimi live de Il Branco,  ed i progetti paralleli degli elementi che compongono il gruppo,ma voi potete seguirli anche sulla loro pagina facebook: https://www.facebook.com/ilbranconegrita?fref=ts
Ma visto che ci siamo, va bene ricordare a proposito dei progetti correlati dei componenti, l'appuntamento con Damir ed i mitici W.H.I.P-Wait Hell In Pain, il progetto New Gothic Metal nato  dall'idea del chitarrista Stefano Prejanò e di Kate Sale alla voce con l’intenzione di proporre un repertorio hard rock con influenze metal, del quale fa parte anche Damir Rapone. Il prossimo 18 maggio alle ore 22.00, i W.H.I.P, suoneranno nel contest "ROAD TO....MURATA STREET SOUND 2013" SHOWCASE CONTEST!!! presso il pub "La Piramide" di Arce, in provincia di Frosinone.

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