Torna la principale rassegna di musica nero e afroamericana della
città di roma. all’insegna dei suoni, delle culture, della
documentazione cinematografica e dell’arte visuale del blues. Dopo
cinque di assenza dalla sua “summer version” il Mojo Station Blues
Festival torna in chiave estiva.
Ottava edizione del Mojo Station Blues Festival – il 22 e 23 giugno
al Circolo degli Artisti di Roma – il principale e più longevo Blues
Festival della capitale, le sonorità del Blues proposte in una visione
multimediale: sei concerti, due dj-set, mostre ed esposizioni
fotografiche, rare movies e visual-art, dal tramonto a notte fonda.
PROGRAMMA:
Venerdì 22 giugno
H 19:00: Dead Shrimp
H 21:30: Angelo “Leadbelly” Rossi & Ruggero Solli
H 22:30: HollowBelly
H 24:00: Dj-Set a cura di Mojo Station [Afro Beat; Funky & New Orleans Bitz; Soul & Blues Groove]
Rare Movies: Proiezione: “We Juke Up In Here ” di Stolle/Konkel/Abel/Blaylock/Bopp
Sabato 23 giugno
H 19:00: SpookyMan
H 21:30: The Blues Against Youth
H 22:30: Luke Winslow King & Roberto Luti
H 24:00: Dj-Set a cura di Superfunk aka Corry X & Ciccio Dee Mario ['70's Funk'n'Disco, Hot DanceFloor]
Rare Movies: Proiezione di Hurricane On The Bayou di MacGilliwray Freeman
VIII° Mojo Station Blues Festival
22/06/12 | Circolo degli Artisti | Start h 19 | Ingresso € 7 o Abbonamento per 2 giorni € 10
23/06/12 | Circolo degli Artisti | Start h 19 | Ingresso € 7
Una nuova occasione per godere dei suoni e delle visioni delle
cultura nero e afroamericana. A cinque anni esatti di distanza è di
nuovo il Circolo degli Artisti – sia nei suoi spazi esterni sia nelle
sale interne – a ospitare la principale rassegna di Blues della
capitale. Una due giorni di concerti, mostre ed esposizioni
fotografiche, rare movies e visual-art, eventi dedicati in toto alla
ricchezza delle alterità culturali e alla loro contemporaneità,
valorizzando al massimo la nuova e ricchissima scena del Blues
capitolino, grazie anche alla presenza dei migliori artisti nazionali
della scena.
Nelle sue edizioni precedenti, il Mojo Station Blues Festival ha
ospitato artisti di comprovata fama internazionale come l’indimenticato
Willie King, Corey Harris, Otis Taylor, Watermelon Slim, The Rev.
Peyton’s Big Damn Band, T-Model Ford, Jimbo Mathus, John Sinclair e
molti altri.
Titolo programmatico di questa ottava edizione è “…IN/OUT…”: la
poetica del doppio, un classico della cultura nero ed afroamericana. Una
dicotomia perfetta che trova la sua naturale esplicitazione nei due
giorni della rassegna. Due giornate divise tra i suoni elettrici del 22
Giugno e quelli acustici del 23 Giugno; negli spazi esterni e interni
del Circolo; nel confronto tra giovani artisti e nomi affermati. Otto
anni di programmazione sono un numero mai raggiunto da nessun blues
festival nella Capitale. “…IN/OUT…”: questo l’elemento segreto che ha
permesso all’ Ass. Cult. Mojo Station, organizzatrice del festival, di
giungere ai dieci anni di attività, proprio in questa stagione
2011-2012. Dentro e Fuori, tanto negli studi radiofonici, quanto sul
territorio, con una costante ricerca sul campo di natura
etno-musicologica. Risultato: l’omonimo programma radiofonico
(quest’anno giunto ai dieci anni di attività), ed un Festival di
caratura internazionale, che qui giunge all’edizione numero otto.
Dettagli e protagonisti delle 2 serate del Mojo Station Blues Festival:
Venerdì 22 giugno: apertura, poco prima del tramonto, nel giardino
del Circolo, con i suoni Delta Blues dei romani Dead Shrimp che
presentano il nuovo disco in uscita. Segue la performance del miglior
bluesman della penisola, Angelo “Leadbelly” Rossi, vecchia e
apprezzatissima conoscenza del festival, e quella dell’headliner
HollowBelly, one-man band di culto della scena inglese, per la prima
volta in Italia: il suo Punk-Blues è oggetto di culto tanto nei club
garage-punk londinesi, quanto nel circuito indie-blues. Anteprima
Italiana. Dalle H 24:00 dj-set a cura di Mojo Station [Afro Beat; Funky
& New Orleans Bitz; Soul & Blues Groove].
Sabato 23 giugno: la seconda giornata del Festival è dominata dai
suoni acustici: tra gli ospiti il giovanissimo ma estremamente
preparatoo SpookyMan, one-man band romano dal grande talento che si
esibirà nel Garden. Si passa all’interno, nella Main Room, con il
capitolino The Blues Against Youth, reduce da un lughissimo tour europeo
per presentare il suo primo disco. Eccellente happening finale con lo
show di Luke Winslow King, chitarrista e cantante, già indicato dai più
come il miglior talento del Nu-Acoustic Blues di New Orleans. Qui si
presenta accompagnato dal suo trio: washboard e contrabbasso, oltre alla
partecipazione eccezionale di Roberto Luti, eccelso chitarrista
italiano ormai neworleansiano d’adozione, protagonista dei cliccatissimi
video su You Tube della serie “Playing For Change”, organizzazione
no-profit internazionale e progetto multimediale formato da musicisti da
tutto il mondo. Qui il link a una delle sue performance (1 milione di
visualizzazioni): www.youtube.com/watch?v=KP0P_czfguo. Anteprima europea
e italiana per questa formazione.
Dalle H 24:00 dj-set a cura di Superfunk (70′s Funk’n'Disco, Hot DanceFloor).
Illustrazioni & visual-art del Festival sono a cura di Andrea Malis.
Direzione artistica a cura dell’Ass. Cult. Mojo Station, già autrice di
numerose altre iniziative volte alla diffusione della musica e della
cultura nera e afroamericana in ambito cittadino, nonché realizzatrice
del format radiofonico “Mojo Station – Il Blues e le Sue Culture”, in
onda ininterrottamente dal 2002 dalle frequenze di Radio Popolare Roma
103.3 fm.
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