Trentadue anni di carriera, quindici album di studio più 2
live e 6 raccolte di remix (gli Incognito sono una delle band più amate e
suonate dai dj di tutto il mondo), una solida e meritata reputazione artistica.
Parliamo di una delle più grandi band britanniche nell’ambito della black
music, capace di fondere jazz, funk e soul in miscele equilibrate quanto
originali. Il loro primo album “Jazz Funk” (1981) è considerato uno dei primi
vagiti dell’Acid Jazz, genere di cui Incognito sarebbe divenuto poi uno dei più
noti e apprezzati esponenti, incidendo ben 7 album per la Talkin’ Loud, label
di riferimento del genere. Ma Jean Paul “Bluey” Maunick, la. carismatica
personalità attorno a cui ruota tutto il progetto, non ha mai pensato di
fermarsi lì, di fossilizzare il suo talento in un qualsiasi schema, come prova
il nuovo album “Surreal”, lanciato dal singolo “Goodbye to Yesterday” e accolto
da pubblico e critica con unanimi ovazioni. Raffinati, eleganti, potenti e
fluidi, gli Incognito portano il loro inarrestabile groove a Villa Ada, pronti
a far pulsare la notte romana con il loro stile inimitabile. Imperdibili, il 1° luglio al festival "Roma Incontra Il Mondo".
Nessun commento:
Posta un commento