GIAMPAOLO
BIANCO e KELLER BAND. Nomi che ai più non diranno nulla, ma che rappresentano invece molto.
Giampaolo Bianco e la Keller Banda sono originalità, istrionistmo, poesia, goliardia, nonsense e un pizzico di follia!
Un po' menestrelli, un po' buffoni di corte, un po' musica d'autore, un po' demenzialità. Giampaolo fa parte di quella schiera di cantori sarcastici e romantici allo stesso tempo, liberi e pungenti, ma che alla fine sanno essere anche profondi, riflessivi, seriosi, testimoni del nostro tempo con parole semplici a volte, complicate a volte, ma sempre azzeccate.
Per parlare di se stesso, ama citare uno dei suoi miti Franco Califano:"Ho una chitarra per amica e con voce malandata canto
e suono la mia libertà, se sono triste canto piano,se sono in forma
suono forte così affronto la mia sorte".
Come il grande Califfo, usa testi da novello cantastorie in romanesco, che narrano con ironia
di storie di personaggi usciti dalla vita reale e trasformati dalla
penna di Giampaolo in icone pittoresche.
Giampalo contribuisce al ritorno in auge del filone della nuova canzone popolare romana, riscoperta grazie ai recenti successi di artisti come Alessandro Mannarino o il gruppo dei Muro del Canto.
Da vedere all'opera con il suo gruppo, ovviamente.
Venerdì 7 dicembre ore 21.30
SPAZIO 47
Via Pontina 47.015 APRILIA
INGRESSO: 2 Euro
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