Thony non è una novellina. La ragazza di origini siculo-polacche, romana d’adozione, ha infatti al suo attivo diversi demo, un contratto editoriale con Sony Publishing Italia e un disco dal titolo “With the Green in My Mouth”, uscito l’anno scorso in free download su Rockit e ancora privo di una label che ne abbia pubblicata una versione ufficiale. Alcune tracce di quel lavoro vengono riprese in questo nuovo “Birds”, colonna sonora del prossimo film di Paolo Virzì (“Tutti i santi giorni”).
La cantante non si limita a descrivere con la musica le visioni del regista livornese, ha infatti una parte come protagonsita – accanto a Luca Marinelli – nel lungometraggio che narra la storia d’amore travagliata di due giovani, indecisi sul loro futuro e sulle loro vite.
A prescindere dal film, il disco sembra spuntare fuori dagli archivi della tradizione rock-folk americana e non ha nulla da invidiare alle uscite delle blasonate eroine del genere come Cat Power o Joan As A Police Woman, due artiste cui Thony è da sempre stata paragonata.
I rimandi non si limitano infatti soltanto al folk intimista femminile, poiché utilizzano anche armonie accompagnate da archi, in questo avvicinandosi alla lezione di Nick Drake, o sonorità più rock (“Sam”), che la sintonizzano con il ricordo dell’indimenticabile Jeff Buckley.
La dimensione intimista scandisce il tempo delle canzoni e il mood della proposta, a tratti dolce, a tratti teso, come lo sono i sentimenti e le storie narrate nei testi. Le lyrics – tutte cantante in inglese – parlano di amori che fanno rabbrividire (“Time Speaks”), raccontano insicurezze spossanti (“Quick Steps”), simulano dichiarazioni in forma di ballate acustiche à la Elliott Smith (“Flowers Blossom”) e si arricchiscono di armonie a cappella che starebbero bene nel prossimo disco dei Fleet Foxes (“Paper Cup”).
“Birds” è un disco che si ascolta dall’inizio alla fine perché non ha cali espressivi, e anzi sa variare in maniera impercettibile e dolcissima tra relax e tensione, tra particolari acustici che ricordano il freddo glaciale del nord di Björk (la bella strumentale “Blue Wolf”) e melodie chitarristiche calde, al limite della ricerca sonora e della grazia pop (“Dim Light”). Un bioritmo coinvolgente, che esprime una ricerca musicale a contatto con l’anima e con immagini provenienti da un inconscio ancora tutto da esplorare (in questo senso è esemplare pure la grafica curata dall’artista Alvvino).
Una di quelle sorprese che ogni tanto capita di sentire e da cui non ci si vorrebbe mai staccare. Attrice, cantautrice e sognatrice. Thony: un ‘nuovo’ nome da segnare in agenda.
Prodotto da Thony.
Le canzoni sono state arrangiate da Thony con la collaborazione di Leonardo Milani e suonate da Thony, Leonardo Milani, Zsuzsanna Krazsnai e Andrea Ruggiero, Registrate da Bruce Morrison e dalla stessa Thony dal novembre 2011 al giugno 2012 a Roma presso Struttura11541 e Studio Nero, ad eccezione dei 4 brani di “With the green in my mouth” (“Quick Steps”, “Paper Cup”, “Dim Light” e “Promises”), registrati, arrangiati e coprodotti con Stefano Mariani e che vedevano la partecipazone di molti musicisti della scena italiana tra i quali Francesco Arcuri, Giuliano Dottori e Leziero Rescigno. Mixato a Milano da Alessio Camagni al Noise Factory Studio con la collaborazione di Taketo Gohara, che ha anche realizzato il mix in 5.1 per il cinema. Il Mastering è a cura di Giovanni Versari.
L’uscita del disco e’ prevista in concomitanza dell’uscita del film di Paolo Virzì “Tutti i santi giorni”, l’11 ottobre 2012 sotto etichetta GDM ed edizioni GDM/Sony Publishing. Distribuito da Artist First.
THONY IN CONCERTO
Giovedì 13 dicembre 2012 ore 21,30
LANIFICIO 159
Via di Pietralata 159/A Roma
Ingresso 7 euro