lunedì 18 novembre 2013

Anime di Carta, quelli che il contest… lo sanno fare!

BELLISSIMA:Luana, voce di 9 Volt(e)
Report:Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto
Ci sono contest e contest. Poi c’è Anime di Carta, che sulla scena romana è sicuramente l’unica vera garanzia. Dieci anni di esperienza, tante band partecipanti e soprattutto sempre grandissimo spettacolo. E musica di qualità… di altissima qualità. Questo è il marchio vero di Anime di Carta, quello che qualcuno vorrebbe imitare, senza riuscirci. La serata di martedì 12 novembre è stata solo l’ultimo grande esempio di quello che sa creare questo “vero” contest, nato per volontà di Emanuela Petroni, che da dieci anni lo porta avanti con la stessa energia e la stessa determinazione di sempre. Quattro band, assolutamente eccezionali e straordinarie ognuna nella sua particolarità. Parliamo di The Ship Of Fools band di Siena assolutamente incredibile e numerosa, Colmena, The Clockers e 9 Volt(e). 
Ognuna di esse un’eccellenza in una particolare categoria, in una particolare modo di vivere e vedere la musica, di fare spettacolo: dall’allegra brigata soul e rhytm’n’blues, di ben dieci elementi dei The Ship Of Fools, una vera big band, votata al sound e al puro divertimento fatto di pezzi intramontabili del blues, alla carica ribelle dei Colmena, con il loro indie al vetriolo, pungente e determinato, dal country rock garbato ed elegante dei The Clockers, alla carica unica dirompente dei 9 Volt(e) e della loro cantante Luana. Tra l’altro si è potuto assistere all’esibizione di due potenziali vincitori delle sezioni vocalist: con Daniele Masci sicuramente ottimo pretendente al titolo di "Migliore voce maschile" di questa edizione e della straordinaria Luana dei 9 Volt(e) candidatura forte a nostro avviso per il premio "Migliore voce femminile" del contest. Il tempo dirà se avremmo ragione, ma sicuramente questi due gruppi hanno espresso nei loro cantanti di certo qualcosa di sorprendente.
I Colmena sono un gruppo Rock Capitolino, rock melodico e carico di energia, improntato sulla buona musica e su uno spessore artistico di ottimo livello. Hanno dalla loro parte, una certa esperienza. Sono nati infatti nel 1998 da un'idea di Daniele Masci e del chitarrista Angelo Costantini. Molto più giovani i 9 Volt(e) che si sono formati da nemmeno un anno, dimostrando però già una buona dose di affiatamento e di affidabilità come band. Senza nulla togliere alle altre due band, questi gruppi ci hanno particolarmente entusiasmato, per motivi diversi, ma comunque entusiasmato. I Colmena fanno musica originale indie-rock molto particolare, diretta, quasi senza freni. Pezzi molto interessanti, resi ancora più piacevoli dalla potente ed intensa voce di Daniele.
STRAORDINARIO: Daniele Masci è l'incredibile 
voce dei Colmena
Daniele che è anche grande paroliere del gruppo che trasforma le parole in un'arma o in una poesia, secondo gli stati d’animo. Le canzoni di questa band hanno molteplici personalità e sfaccettature, dall’ironica e spumeggiante “Scusate”, a quella pop rock, di “I Miei Ricordi”, brano molto bello e piacevole da ascoltare. Ogni brano oltre che dalla voce di Daniele Masci, è arricchito da arrangiamenti che permettono virtuosismi ed assoli mirabolanti dell’ottimo chitarrista, Cristian Flamini, musicista completo, che vanta un curriculum davvero artistico invidiabile. L’altra band dicevamo, molto bella da ascoltare è stata appunto quella dei 9 Volt(e). Hanno proposto un repertorio di tutto rispetto formato da cover rock e blues che conteneva tra brani come “You Shook Me All Night Long”(AC/DC), “Streets Of Love”(Rolling Stones),”Talkin' About A Revolution”(Tracy Champman),”What's Up?” (Four No Blondes) e “Hysteria” (Muse). Tutti brani, non facili, eseguiti in maniera assolutamente egregia. Chicche, perle della storia della musica rock, che questi ragazzi giovanissimi hanno saputo proporre eccezionalmente. 
PROFESSIONISTI: The Clockers hanno 
dimostrato di saper fare davvero grande
 musica ad altissimi livelli
Oltre alla bella e brava Luana alla voce, la band si compone dai chitarristi Mario Anzà e Francesco Giarnetti, dal tastierista Simone Bischetti, da Gabriele Galli al basso e da Gennaro Vitale alla batteria. Ma faremo un torto a noi stessi, se non parlassimo anche di un altro grande gruppo che si è esibito martedì passato: The Clockers. 
Quartetto formato da Fabio Fiorina alla voce e alla chitarra solista, suo fratello Mauro alla chitarra ritmica e i fratelli Carlo e Roberto Cavedon rispettivamente a basso e batteria. Il loro sound è una mistura perfetta tra la solennità del Blues, l’energia del Country e del Southern Rock, la leggerezza della West Coast, il tutto unito ad uno stile British Rock. Fabio Fiorina ha una voce molto simile a quella di Johnny Cash, ma il loro suono è quanto più di oltremanica e oltrefrontiera si possa immaginare. Ascoltare i loro brani e perdersi immaginando di viaggiare a bordo di una Mustang attraverso la Route 66, attraversando deserti e praterie sconfinate è tutt’una la stessa cosa.
SCATENATI: The Fool Of Ship, hanno saputo 
regalare un grande spettacolo fatto di grande musica
 Sicuramente tra i migliori e più degni eredi di gruppi come Dire Straits, Eagles, Lynyrd Skynyrd, America, ZZ Top, Van Morrison, J.J. Cale, Johnny Cash, Connells o Crash Test Dummies. Ma puramente italiani. Il 20 novembre esce il loro nuovo album “Love and Dirty Roads” composto da 13 tracce inedite e che conterrà una traccia (“L’Ultimo Addio”) che è stata scelta come sigla del nuovo reality show americano “Romance”, segno che l’America che loro amano tanto e venerano con la loro musica, si è accorta di loro. Chiudiamo parlando dei dei The Ship Of Fools. Di loro ci è piaciuta senz’altro la complessità delle loro esecuzioni e lo spettacolo che hanno saputo dare: la band toscana si è lanciata in una carrellata di grandi successi del rhytm’n’blues. 
Una grandissima performance, che ha saputo mettere bene in mostra le doti dei singoli elementi, tutti grandi musicisti, a cominciare dal favoloso sassofonista Andrea Maramai, da Marco La Torraca al pianoforte e tastiere o da Marco Cesaretti straordinario alla batteria. Una ciurma di 10 elementi, tutti molto validi, capaci di regalare un grandissimo spettacolo.
GALLERIA FOTOGRAFICA























Venerdì 22 novembre Red Light in concerto al 33 Testaccio per una serata tutta dedicata ai Police

Il 22 novembre 2013 sul palco del 33 Testaccio si esibiranno I RED LIGHT STREET, nota band romana e non solo per la loro bravura e verve da palco nelle esibizioni targate THE POLICE.
La storica band di sarà presentata fedelmente dalla tribute band Red Light Street che ripercorranno con particolare cura i brani che hanno fatto la storia della musica del famoso gruppo di Londra
NON POTETE MANCARE!!

Possibilità di cenare fino a tardi con il fantastico buffet senza limiti incluso drink e tavolo riservato
Possibilità di venire direttamente dopocena e consumare con i classici prezzi da pub
CONSIGLIABILE PRENOTARE
INGRESSO GRATUITO
RED LIGHT STREET(Police Tribute) Live
Venerdì 22 Novembre 2013 ore 22:00
33 testaccio
via Monte Testaccio 33 
Roma 

Rock Circus attesi al Caffé Latino di via Monte Testaccio. La festa ha inizio!

Il Caffé Latino di via Monte Testaccio si prepara ad ospitare il folle carrozzone itinerante dei Rock Circus. Nell'ambito del tour invernale 2013-2014 i Rock Circus saranno Sabato 23 novembre 2013 alle ore 22.30 al Caffe Latino di Roma, in Via di Monte Testaccio, 96, 00153 Roma...E Come sempre cover rock, dance, revival anni '70- '80 e '90... per una serata tutta dab ballare ad ingresso gratuito
Per prenotazioni 065782411 - 3342179268

La grande festa del Las Vegas con Jerry Calaà

Foto notizia di Max Capuano
Non solo bello ma piaccio! 
Grande festa ieri sera per il primo anno del Las Vegas, locale trendy della Capitale, situato sulla via Tiburtina. Ad allietare la serata, alla quale hanno partecipato molte persone entusiaste, il mitico Jerry Calà e la sua orchestra. Tante risate, allegria e musica in una favolosa atmosfera anni Ottanta, nella quale Jerry Calà ha ripercorso i successi dei Gatti di Vicolo Miracoli(Capito?, Discogatto e tanti altri) uniti a grandi classici della musica italiana da ballo del ventennio '70-'80... il tutto condito da gag, battute e tanto altro del mattatore di eccezione della serata.

"Il Sortilegio" nuovo spettacolo degli In>erso venerdì 22 novembre 2013 a Villa Adriana.

Tornano gli In>erso con il loro nuovo spettacolo live "Il Sortilegio". Si tratta di un concept-concert, ovvero un concerto che vuole esprimere un concetto, dove musica e racconti, gag teatrali e varie scenografie saranno unite da un unico filo conduttore, che avrà per tema appunto il significato di "Sortilegio" rapportato ai tempi moderni. Un esperimento, quello dei concept concert, già sperimentato e consolidato dagli In>erso, con grande successo di pubblico. RomaSuonaBene è lieta di invitarvi Venerdì 22 novembre 2013, a questo appuntamento con una band assolutamente unica nel panorama musicale romano. Un gruppo dalle mille sfaccettature e dai mille volti.
Gli In>erso rappresentano il nuovo modo di intendere la musica, con venature folk, aspetti teatrali, slalom continui tra i generi musicali, che amano da sempre miscelare, prendendo spunto un po' dal jazz, dal pop, dalla musica d'autore, arrivando a concedersi al tango e alle sonorita balcaniche. Insomma una band che fa della contaminazione e della continua sperimentazione il suo motto.
Ogni singolo pezzo acquisisce, giorno dopo giorno, una sua identità e personalità Inversa.
Un continuo altalenare tra i contrasti della vita e della nostra società, sempre in bilico tra presente e futuro, tra gioia e dolore, tra morte e vita, la musica diventa un metodo indagativo della realtà, subendo una metamorfosi, quasi fosse una crisalide che spiccando il volo, farà del vento che la trasporta una filosofia di vita. Sanno divertirsi e far divertire. Tra sogni, favole, illusioni, racconti e musiche, il sortilegio è servito. NON PRENDETE ALTRI IMPEGNI PER LA SERA DI VENERDI 22 NOVEMBRE 2013... 
L'APPUNTAMENTO UNICO E' CON IL TEATRO, LA MUSICA E LE CONTAMINAZIONI DEGLI IN>ERSO, IL SORTILEGIO sta per compiersi... 
Hibernian Pub
Via Tiburtina, 150 Villa Adriana (fabbricato Essegi), 00010 Tivoli
Venerdi 22 Novembre 2013 ore 22.00
Con RomaSuonaBene e con gli In>erso!!!!

Si aggiunge la data del 13 dicembre al PalaLottomatica per Laura Pausini, che inizia da Roma il suo tour mondiale

di Mario Crescenzi
Laura Pausini non lascia... anzi raddoppia.  Troppo insistenti le richieste dei fan che la cantante italiana più amata, ha dovuto aggiungere una ulteriore data al PalaLottomatica, viste le prevendite che hanno letteralmente polverizzato i biglietti a disposizione per le tre precedenti date annunciate dell' 8, 9 e 11 dicembre. Diventano così quattro le date di "The Greatest Hits World Tour"  di Laura Pausini a Roma con la nuova data del 13 dicembre. Laura festeggerà insieme a tantissimi amici i suoi primi  20 anni di carriera!! Una carriera formidabile, oltre le più rosee aspettative. Milioni di dischi venduti in tutto il Mondo, tante tantissime prestigiose collaborazioni (non ultima quella con Kylie Minogue con la quale canta l'inedito "Limpido" che impazza da qualche tempo nelle radio). Roma sarà il punto d'inizio di questo tour. Laura Pausini ha scelto proprio la location del PalaLottomatica per iniziare il nuovo tour mondiale prodotto e organizzato da F&P group, che porterà la Pausini ad esibirsi nelle venues più prestigiose di tutto il globo: durante ognuna delle 20 tappe previste al momento, la cantante presenterà solo i suoi successi più importanti, numeri uno in tutti i paesi che l’hanno consacrata come la voce italiana più amata nel mondo.
“Laura ha espresso il desiderio di stare più a contatto con il suo pubblico e insieme a lui poter creare un percorso musicale più intimo, fatto di canzoni e aneddoti che ha vissuto dall’inizio della carriera fino ad oggi – dice Ferdinando Salzano di F&p Group – ci ha chiesto di ricreare un teatro dentro i palasport e abbiamo deciso di seguire questa linea artistica perché, come vedrete, con le sue canzoni, la nuova grande band con la sua carismatica personalità ci proporrà uno spettacolo unico e molto emozionante”.
LAURA PAUSINI
The Greatest Hits World Tour"  
Start: Domenica 08 dicembre 2013 ore 21.00
PalaLottomatica
Piazzale dello Sport (zona EUR),
00100 ROMA 
Biglietti da Euro 36,80
Info:Call Center TicketOne 892.101* LU-VE: 8-21, SA: 9-17,30, DO: chiuso

Con il tour "Dieci Dita" Claudio Baglioni fa ritorno all'Auditorium Parco della Musica di Roma

di Mario Crescenzi
Dopo il grande successo delle due precedenti tornate, si aprono le prevendite per la terza edizione di quello che è già un appuntamento classico della  musica italiana con la "M" maiuscola: “Dieci Dita”tour del grande Claudio Baglioni. Il cantautore romano per eccellenze che si presenta solo sul palcoscenico, con pianoforte, tastiere e chitarre - per tutta la serie di eccezionali concerti-racconto esclusivi all’Auditorium Parco della Musica (25, 26 e 27 dicembre 2013), in un'atmosfera raccolta, quasi familiare
Un nuovo modo di intendere la parola “concerto”, che ha ispirato a Baglioni la canzone “Dieci Dita” (secondo inedito del nuovo progetto “ConVoi” e tra le novità più “scaricate” su iTunes): un brano intenso nel quale sapori e sonorità beat si fondono ad una straordinaria melodia, ispirata al meglio della grande tradizione della musica d'autore italiana.
Per ogni concerto sarà possibile acquistare anche gli esclusivi “biglietti palco”, per vivere dal centro della scena la magia di un concerto unico, al fianco di uno dei grandi protagonisti del panorama della musica italiana. Un evento imperdibile in uno dei palcoscenici musicali più prestigiosi della Capitale

Info biglietto www.listicket.it. 

POSTI A SEDERE PALCO   100,00 € Biglietti
I PLATEA   80,00 € Biglietti
II PLATEA   70,00 € Biglietti
GALLERIA 1+7+8   60,00 € Biglietti
GALLERIA 4+5+6   50,00 € Biglietti
GALLERIA 2+3 40,00 €

Claudio Baglioni -"10 Dita" Tour
25, 26, 27 DICEMBRE 2013
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Via Piero De Coubertain 30- Roma


domenica 17 novembre 2013

Questa sera si festeggia un anno di Las Vegas a Roma, con Jerry Calà

Questa sera domenica 17 novembre il locale di tendenza della capitale compie il primo anno di attività e festeggia con il fuoriclasse della comicità italiana JERRY CALA' e la sua Band con il suo nuovo show: "Non sono bello....piaccio!" una serata di grande divertimento insieme a Radio-Radio con speciale buffet offerto per tutti!
Buon Compleanno LAS VEGAS
Questa Sera 
Domenica 17 novembre 2013 ore 20.00
Las Vegas Via Tiburtina 769 DG Production
Via Tiburtina 769, 00159 Roma

sabato 16 novembre 2013

Cambia l'aspetto della pagina Eventi d'Arte e Cultura

Continua il restyling del nostro blog atto a diventare un web journal sempre più intrigante e completo. Cambia aspetto anche la pagina Eventi d'Arte e Cultura che per onorare e festeggiare il superamento della soglia delle 50.000 visite, ha cambiato look come è successo per le precedenti Liscio e Non Solo e Appuntamenti con Gusto!
Più notizie, più categorie, più interattività, più dinamica!
Che aspettate a visitarla????
andate su Eventi d'Arte e Cultura o cliccati SU QUESTA FRASE PER ENTRARE!!!

venerdì 15 novembre 2013

Charlie Cannon e 7 Hills Gospel Choir insieme per raccontare la storia della musica nera americana

Natale si avvicina ed è tempo di cose particolari, come quella che per due venerdì di dicembre, mese dell'Avvento, interesseranno gli appassionati di gospel e spiritual music.Venerdì 6 e venerdì 20 dicembre infatti all'Auditorium di Mecenate in Largo Leopardi 1 a Roma, Charlie Cannonb canterà la storia e l'evoluzione dei canti dei neri americani. Laddove due secoli fa, nei campi di cotone, tra schiavitù e sofferenza, nasceva la musica che avrebbe invaso il mondo e posto le basi per il moderno rhytm'n'blues e il modernorock'n'roll, nascevano anche storie di riscatto e di emancipazione. La musica nera, racconta tutte queste storie, in maniera assolutamente divina. Charlie Cannon è da sempre un grande interprete di Spiritual e di Gospel. Cantante, originario dell’Alabama (USA), ha partecipato alle tournées internazionali di Milva, Renato Zero e Zucchero, e come vocalist nell’ultimo tour europeo dei Platters.Ha collaborato con direttori d’orchestra come Trovaioli, Ortolani, Camfora, Pisano e Ferrio. Autore e compositore, ha scritto brani per artisti di livello internazionale (Mike Francio, Amy Stewart).
Ad accompagnarlo in queste due serate,organizzate dall'associazione Castellum, i Seven Hills Gospel Choir di Roma diretti dal Maestro Gianluca Buratti.Oltre 40 persone che animano le fila di questo coro, nato presso l’Università Popolare di Roma, che si è costituito come Associazione Culturale ed ha al suo interno componenti provenienti dalla musica classica, lirica e moderna. 
Gli appuntamenti per queste due splendide serate saranno come abbiamo detto per il 6 ed il 20 dicembre.
Auditorium Mecenate
Largo Giacomo Leopardi 1(lungo la via Merulana)
Roma- zona Esquilino

Costo dell’evento:8 €(più 4 per l’ingresso all’area dell’Auditorium)
Per info e contatti 347.2474458


50.000 volte GRAZIE!

RomaSuonaBene 
compie un altro traguardo importante: 50.000 visite! Grazie a voi tutti! Non ci sono parole per esprimere la gratitudine nei confronti di voi tantissimi che ci seguite in maniera affezionata e continua, sempre più numerosi. Grazie! Ancora una volta, anzi ancora 50.000 volte GRAZIE!

giovedì 14 novembre 2013

Grande successo per la prima de “L’Avaro” con Pietro Romano, al teatro Tirso De Molina.

Non poteva andare meglio la prima de “L’Avaro” al teatro Tirso De Molina a Roma. Pietro Romano, regista e protagonista assoluto di questa commedia liberamente ispirata al romanzo di Moliére ha entusiasmato il pubblico in maniera assoluta, risultando une degli Arpagone più divertenti ed esilaranti mai visti. Due ora di puro divertimento, scandito con tempi rapidissimi, quasi cinematografici; un cast di attori semplicemente straordinari, che incarnano i vari personaggi della commedia in maniera insigne. Pietro Romano è un mattatore completo che si concede spesso a delle improvvisazioni fuori copione, interagisce con il pubblico, uscendo tal volta dalla scena alla maniera di un cabarettista per poi ritornare a vestire i panni dell’Arpagone e rientrare rapidamente nei ranghi della commedia. Ma sarebbe ingiusto, non dare merito dell’ottima messa in scena di questa commedia, ai compagni d’avventura di Romano, partendo dal grandissimo Stefano Antonucci, nei panni del servo Freccia, con una personalità ambigua: subisce da anni le angherie e le umiliazioni di Arpagone e per questo vuole vendicarsi, tentando in tutti i modi di imbrogliarlo con la complicità dei figliastri di Arpagone Cleto ed Elisa, ma essendo anche un divertentissimo impiastro, non ne combina una giusta e riesce sempre a farsi scoprire o causare danni ad altri. Come nel caso in cui ruba il prezioso scrigno dove Arpagone tiene nascosti i suoi soldi, tentando di far ricadere la colpa sull’altro servo Valerio, innamorato di Elisa e disposto a tutto pur di sposarla, anche a sfidare Arpagone, che ha promesso la ragazza al ricco ed anziano Don Anselmo. Altra straordinaria figura è quella di Frosina, donna molto disinibita e  sedicente amica di Arpagone, che tenta invano di ottenere delle ricompense per i servigi che gli rende.
 Frosina è interpretata da una fantastica Francesca La Scala che interpreta insieme a Pietro Romano una lunghissima e divertentissima scena, forse la migliore in assoluto di tutta la commedia, scandita da ritmi rapidissimi, dove entrambi gli attori danno vita a gag divertentissime ed irresistibili. Frosina è intenzionata a farsi pagare il servizio di aver trovato una ‘fidanzata’ ad Arpagone, la misteriosa Mariana, della quale si sa solo che è molto ricca, ma non si conosce altro, nemmeno il viso che tiene sempre coperto da un velo. Qui Frosina tenterà in tutti i modi di ottenere la giusta ricompensa, giocando anche la carta della seduzione, con manovre provocanti che si scontrano con il temperamento burbero di un Arpagone combattuto dall’attrazione che ha per Frosina e l’interesse per i soldi dei quali non vuole privarsi per nessuna ragione. Una scena dove si vede sintonia ed incredibile affiatamento tra i due attori. Sicuramente un riadattamento del romanzo di Moliére, davvero singolare, ma assolutamente piacevole da vedere, dove alcuni personaggi, riserbano caratteri e ruoli diversi rispetto all’originale, primo tra tutti il figlio di Arpagone Cleto, che il bravissimo Stefano Natale lo fa diventare un ragazzone sciocco ed immaturo, tra le figure più esilaranti di questa commedia. Da citare anche Serena D’Ercole nel cast (Mariana), Valeria Palmacci(Elisa) e il grandissimo Antonio Fulfaro nella parte di Don Anselmo. 
 “L’Avaro”per la regia di Pietro Romano, scene di Antonio Mellini, costumi di Giacoma Mellini, trucco di Antonio Ciaramella; dal 13 novembre fino al 1° dicembre al Teatro Tirso De Molina di Via Tirso 89, Roma. 
Per info e prenotazioni: 06.8411827 Cell: 329.5618223- www.teatrotirsodemolina.it

UFFICIO STAMPA
Giampiero Vigorito  (mob. 335/5473497 - 340/3563931)
Nadia Rosciano   (mob. 335/5649355)

Sicuramente da non perdere.   


mercoledì 13 novembre 2013

Prima de "L'Avaro" con Pietro Romano, questa sera al Tirso de Molina

Pietro Romano durante una scena 
Questa sera Mercoledì 13 Novembre alle ore 21.00 al Teatro Tirso De Molina di Roma debutta “L’Avaro”, il nuovo spettacolo di Pietro Romano. Una spassosa commedia che vede sul palco oltre a Pietro Romano anche Serena D’Ercole, Valeria Palmacci, Stefano Antonucci, Francesca La Scala, Antonio Fulfaro ed Edoardo Camponeschi. Lo spettacolo sarà in scena tutte le sere, tranne il lunedì e il martedì, fino al 1° Dicembre (dal mercoledì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle 17.30, sabato 23 e sabato 30 alle 17.30 e alle 21.00). Per il progetto “romanità”, ideato da Achille Mellini, il direttore artistico del Teatro Tirso gioca ancora una volta il jolly con la stella del suo “vivaio”, il talentuoso Pietro Romano. Dopo il felice impatto di tre stagioni fa con l’adattamento romanesco del classico di Goldoni “Arlecchino, Servitore di due Padroni”, trasformato in “Rugantino Servo de du’ Padroni”, Romano riprende e rilancia l’esperienza con quello che si potrebbe definire un remake romanesco de “L’Avaro” di Molière. L’attore Pietro Romano, uno dei più originali eredi della tradizione romana, si misura così con il ruolo di Arpagone, cavallo di battaglia dei più grandi artisti di cinema e teatro, prendendo spunto da una serie di suggestioni e riletture precedenti ma rielaborando il tutto con una divertentissima sequenza di trappole e di imprevisti che fanno volutamente inceppare il meccanismo tradizionale della commedia che, con una serie di cambiamenti strategici, deflagra in un lavoro dalla comicità sbalorditiva e contagiosa.
Imperdibile questa sera al Teatro Tirso de Molina: Via Tirso, 89 www.teatrotirsodemolina.it
Per info e prenotazioni: 06.8411827 Cell: 329.5618223 
UFFICIO STAMPA
Giampiero Vigorito (mob. 335/5473497 - 340/3563931)
Nadia Rosciano (mob. 335/5649355)



domenica 10 novembre 2013

Gli EverQueen tornano alla carica: la storia riparte con Angelo Palmacci e una nuova sfida.

Report: Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto e Guglielmo Spagnoletto
EverQueen 2.0... la storia prosegue! O sarebbe meglio dire ricomincia. Ricomincia con una nuova sfida, una nuova scommessa che risponde al nome di Angelo Palmacci. Il nuovo singer. Una scommessa che risulta essere vincente già in partenza. Infatti, noi di RomaSuonaBene e molta gente che stava li non abbiamo mai sentito qualcun'altro avvicinarsi tanto a alla voce straordinaria del mitico Freddie Mercury. Una voce potente, cristallina che ricorda il perido giovanile di Mister Farouk Bulsara, quando rendeva ai massimi livelli negli album del primo periodo 1973-1980 circa. Brian May , Roger Meddows-Taylor , Freddie Mercury  e John Deacon in quegli anni composero canzoni che calzavano a pennello all'estensione di tre ottave precise in voce piena  quattro ottave in falsetto di Mercury. La nuova proposta musicale degli EverQueen ora si concentra maggiormente su quel periodo. Ventidue pezzi suonati in tutto. L'inizio affidato alle schitarrate di Valerio Capodagli, travolgente come non mai, che apre con la versione speed rock di "Will We Rock You" improvvisando sulla sua nuova Red Special. 
Si parte quindi con "Tie Your Mother Down" (da  "A Day at the Races" del 1976) per accendere i motori e spingere sul gas.
 Il pubblico del Roadhouse rimane subito quasi stordito dall'impeto degli strumenti e la potenza della voce di Angelo:tra la gente espressioni di stupore e sorpresa. Se si chiudevan gli occhi sembrava di ascoltare un vecchio disco dei Queen a tutto volume. Si ritorna alla sobrietà con "Play the Game", pezzo del 1980 scritto da Freddie Mercury, Angelo si siede al pianoforte e comincia a suonare. Le note del pianoforte suonato da Angelo si fondono con le tastiere di Andrea Scacco. Arrivano "Somebody To Love", "Another One Bites the Dust" e la meno conosciuta ma altrettanto bella e magistralmente eseguita "Save Me" singolo dei Queen pubblicato nel 1980.
 Questo brano  fu scritto da Brian May ed inserito sempre in "The Game", album dal quale sono state eseguite molte canzoni durante il concerto degli EverQueen al Roadhouse di Nemi del 9 novembre, come anche "Crazy Little Thing Called Love". 
Vengono suonati pezzi più vecchi ("Killer Queen", "Now I'm Here", "Don't Stop Me Now"). Qualcosa di veramente straordinario ed indescrivibile. La platea del Roadhouse è elettrizzata. Una carrellata di successi dei Queen uno dietro l'altro che non fanno altro che sciorinare la bravura e l'estro di Angelo, ma anche la tecnica sopraffina di tutti gli elementi del gruppo, da Terzio Di Fiori, fantastico alla batteria, a Vincenzo Ruopolo al basso, che in "Under Pressure" ha il suo momento di maggiore visibilità per mettere in mostra il suo caratteristico modo di suonare. 
Gli EverQueen sembrano riuscire a regalare, alla gente qualcosa di diverso dal solito, di profondamente accurato e fedele alla linea (cioé quella di puntare tutto sulla musica e non sulle scenografie), ma anche rivoluzionario, negli arrangiamenti e nello stile. 
Stupendo ad esempio proprio l'arrangiamento di "Crazy Little Thing Called Love", presentato in una versione davvero interessante. Viene rivisitato anche l'intro di "Bohemian Rapsody" al quale si  è data  un'enfasi  maggiore quasi da componimento lirico, una sorta di ouverture da opera. La chiusura non poteva che essere affidata a "We Will Rock You" e a "We Are The Champions" con le quali si congedavano i Queen e con le quali si congedano gli EverQueen. Ma il pubblico ne vuole ancora e grida a gran voce il rientro sul palco per un bis. I ragazzi rientrano per concedere un pezzo non previsto in scaletta. 
Si sceglie "Who Wants to Live Forever", davvero straordinaria! Il concerto, anche se qualcuno avrebbe voluto non finisse mai, si chiude su questo brano. Il  cammino degli EverQueen, la "storia" dei tributi italiani ai Queen, prosegue...
FOTO GALLERY





sabato 9 novembre 2013

Pietro Romano al teatro Tirso De Molina, rivisita "L'Avaro"di Moliére dandogli un tocco di romanità.

Mercoledì 13 Novembre alle ore 21.00 al Teatro Tirso De Molina di Roma debutta “L’Avaro” , il nuovo spettacolo di Pietro Romano liberamente ispirato alla commedia di Moliére. Lo spettacolo sarà in scena tutte le sere, tranne il lunedì e il martedì, fino al 1° Dicembre (dal mercoledì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle 17.30, sabato 23 e sabato 30 alle 17.30 e alle 21.00).
Per il progetto “romanità” ideato da Achille Mellini, il direttore artistico del Teatro Tirso gioca il jolly con la stella del suo “vivaio” Pietro Romano che, dopo il felice impatto di tre stagioni fa con l’adattamento romanesco del classico di Goldoni “Arlecchino, Servitore di due Padroni” trasformato in “Rugantino Servo de du’ Padroni”, rilancia l’esperienza con quello che non a torto si potrebbe definire un remake romanesco de “L’Avaro” di Moliere. L’attore Pietro Romano, uno dei più talentuosi e originali eredi della tradizione romana, si misura così con il ruolo di Arpagone, cavallo di battaglia dei più grandi artisti di cinema e teatro, prendendo spunto da una serie di suggestioni e riletture precedenti ma rielaborando il tutto con una divertentissima sequenza di trappole e di imprevisti che fanno volutamente inceppare il meccanismo tradizionale della commedia e che con una serie di radicali cambiamenti la fanno deflagrare in un lavoro dalla comicità sbalorditiva e contagiosa.
"L'Avaro" scritto, diretto ed interpretato da Pietro Romano
(Liberamente tratto dalla commedia di Moliére)
TEATRO TIRSO DE MOLINA
Dal 13 Novembre al 1° Dicembre 2013 
Per info e prenotazioni: 06.8411827 Cell: 329.5618223 
Teatro Tirso de Molina: Via Tirso, 89 www.teatrotirsodemolina.it
UFFICIO STAMPA Giampiero Vigorito (mob. 335/5473497 – 340/3563931) Nadia Rosciano (mob. 335/5649355)

venerdì 8 novembre 2013

La grande festa dei Sonix e degli SpandauLine ieri al Mahalia Incontrada

Patrizia Bruno dei Sonix
La splendida cornice del Mahalia Incontrada, bellissimo locale di via Ilia 12 è stata teatro di una serata eccezionale che ci ha visto comunque protagonisti. Sul palco i favolosi Sonix ed il loro rock inedito in italiano semplicemente fantastico poi le indimenticabili melodie del grande Tony Hadley e della sua mitica band, gli Spandau Ballet interpretata magistralmente dal grande Massimo Ponzi ed il suo gruppo di grandissimi professionisti: gli SpandauLine. Sul palco del Mahalia Incontrada, due modi diversi di vivere la musica, tutti e due comunque grandiosi. L'estro la vitalità, l'energia e l'innovazione dei giovani Sonix e della loro cantante Patrizia Bruno da una parte; la maturità, la ponderatezza, l’eleganza dettata dall’esperienza e dalla grande professionalità degli SpandauLine, sempre molto raffinati e garbati in ogni loro performance.
Affezionati fans, nuovi e vecchi amici non hanno voluto mancare all’appuntamento con i loro beniamini. I Sonix aprono la serata. L’ambiente si scalda subito e non poteva essere altrimenti. La voce e la personalità di Patrizia, la grinta di Carlo (KRL), fantastico come sempre alla chitarra solista, non lasciano indifferenti, nemmeno lo spettatore più pigro. 
Fidarmi di Te” è il primo pezzo proposto. Caratterizzato da un suono potente di chitarra e da un ritmo spinto, che fanno da cornice alla voce di Patrizia, Si tratta di un pezzo sferzante, accesi, trascinante. Rappresenta un po’ il senso della musica dei Sonix, una musica fatta per stupire.
Massimo Ponzi voce degli SpandauLine
 Una musica ricercata, sempre innovativa, mai banale, mai tediosa. Il classico indie-rock italiano di ottima qualità. Tra le altre canzoni proposte non potevano mancare “Chi Corre Troppo” , “Cambiare Idea” e soprattutto “Singolare” brano semplicemente stupendo, messo solitamente a chiusura dei loro live, che ha sorpreso veramente molti spettatori che non conoscevano questo gruppo. Una performance breve, ma intensa che sicuramente ha lasciato il segno al Mahalia Incontrada. Lo stesso Massimo Ponzi degli SpandauLine ha avuto parole di elogio per questo gruppo che ha aperto loro la serata. La sua esibizione che ha fatto seguito a quella dei Sonix è stata come al solito un grande momento di aggregazione e di magia. Come muniti di una macchina del tempo, ci si è trovati tutti insieme negli anni ’80. 
Caso quasi di incredibile coincidenza: i teleschermi muti posti nelle sale del Mahalia Incontrada erano sintonizzati su MTV Gold e proiettavano video vintage di grandi artisti in voga in quel decennio, tra i quali ho riconosciuto un giovane Paul Young, un vecchio video di Phil Collins e l’intramontabile video di “Thriller” di Michael Jackson. Caso strano, ma sembrava davvero tornare agli ultimi anni davvero belli della vita di molti di noi. Negli anni in cui ci si divertiva con niente: si giocava per strada con il Super Tele, cercavi come un disperato le figurine dei calciatori che ti mancavano per finire gli album Panini. Si passavano pomeriggi interi a giocare con le sorprese del Mulino Bianco, facevi il figo se avevi il Vic 20 sul quale giocare a pac-man, kangaroo, burnin rubber... e se avevi il Commodore 64, beh, allora eri un Dio. Non c'era internet, non c'era google, non c'erano telefonini, reality show, grandi fratelli. Per sapere le notizie bisognava aspettare il telegiornale, le ricerche si facevano in biblioteca, e per telefonare bisognava prima ricorrere a una macchina stranissima che convertiva le monete in gettoni, e poi trovare una cabina libera.. e forse si stava meglio!
Massimo Ponzi ci ha voluto ancora una volta raccontare quell’epoca. Raccontandola dalla parte degli Spandau Ballet.
KRL chitarra solista dei Sonix
Già perché l’ultima grande divisione tra fan nel mondo del musica avvenne allora. Come fu per Beatles e Rolling Stones negli anni ’60 così fu per gli Spandau Ballet e i loro acerrimi rivali Duran Duran negli anni ’80.
 Allora sotto con pezzi come "Only When You Leave", "I'll Fly For You", "How Many Lies" ,With The Pride", "Gold" e soprattutto "Throught The Barricades", manifesto degli Spandau ma anche manifesto vero e proprio di tutti anni Ottanta. Tanta buona musica ma anche tanta nostalgia. Un’atmosfera resa unica dalla voce di Massimo e dall’eccellenza e dai virtuosismi di Carlo Micheli, capace di cose davvero incredibili al sassofono. Un vero professionista capace di stupire ogni volta sempre di più con i suoi ghirigori di musica, vere e proprie improvvisazioni, schegge di destrezza, perfezioni uniche. Grande protagonista anche il batterista Daniele
Carlo Micheli al sax negli SpandauLine
Formica, nel complesso una band sempre molto attenta a ostentare bravura senza però mai strafare. Fa parte del loro essere musicisti che sanno come relazionarsi con il pubblico. Un pubblico che ha saputo apprezzare. Bravi davvero.
 Da segnalare tra i presenti del pubblico Emanuela Petroni, coordinatrice dell'unico vero contest a Roma, quello che vanta più tentativi di imitazioni(per altro mal riuscite) “Anime di Carta” una dei primi a scoprire i Sonix, e alcuni componenti di varie band amiche come i Beyond The Rules(tributo ai Guns’n’Roses) e Cattivi Propositi(cover blues e soul). Una grande serata che ha avuto tra i motori Laura Cardito (management degli SpandauLine) e anche nel nostro piccolo noi di RomaSuonaBene media partner dell’evento. Una grande festa di musica!
Un grazie al Mahalia Incontrada per l'ospitalità all'evento.

FOTO GALLERY

















Per i Modà la "Gioia…non è mai abbastanza!” Il 19 novembre arriva la riedizione del disco campione di vendite con due tracce inedite in più

Dal 19 novembre sarà disponibile in tutti i negozi ad un prezzo speciale il CD “Gioia…non è mai abbastanza!” 
L’album “Gioia” è il più venduto in Italia nel primo semestre 2013 con oltre 200.000 polverizzate in pochi mesi, che hanno permesso alla band di conquistare il doppio disco di platino.
Ora arriva la riedizione di "Gioia" con un bonus di due tracce aggiuntive:"Dove è sempre Sole" riedita con la partecipazione di Pau dei Jarabe de Palo, e "Cuore e Vento", che vede la collaborazione dei Tazenda, 
Pau Donés (Jarabe de Palo) si è detto molto entusiasta della nuova collaborazione con Francesco  "Kekko" Silvestre e compagni. Queste le sue parole a proposito della collaborazione:“Melodia e poesia sono ciò che rende una canzone irresistibile per noi musicisti. Questo è quello che sento con i Modà, prima con "Come un pittore e adesso" con "Dov’è sempre sole". È stato impossibile resistere all’emozione che ho provato quando le ho ascoltate e sono molto fortunato a farne parte. Grazie Modà per averle condivise con me”.
Sicuramente anche questa riedizione di "Gioia" con il nuovo titolo “Gioia…non è mai abbastanza!” sarà un inevitabile successo commerciale.
Ricordiamo a tutti voi, poi l'appuntamento romano con i Modà previsto per Venerdì 11 Luglio 2014, in occasione del loro tour.
Il luogo è lo Stadio Olimpico-Piazzale del Foro Italico, 00135 Roma
Prezzi biglietto da fonte TicketOne:
Prato Intero € 36,80
Prato Family Ticket € 30,00
Distinti Nord/Sud € 40,25
Curve Nord/Sud €23,00
(€17,25 con Family Ticket)
Tribuna Monte Mario Centrale Numerata Intero € 69,00
Call Center TicketOne 892.101* LU-VE: 8-21, SA: 9-17,30, DO: chiuso
MODA' -"GIOIA TOUR STADI 2014"
Venerdì 11 Luglio 2014 ore 21:00
Piazzale del Foro Italico, 00135 Roma
STADIO OLIMPICO

Domani imperdibile appuntamento con gli EverQueen al Roadhouse di Nemi, con il nuovo straordinario cantante Angelo Palmacci

Ormai è tutto pronto per l'esordio ufficiale di Angelo Palmacci, nuovo fenomenale cantante degli EverQueen. Uno dei migliori tributi ai Queen in circolazione, cambia nuovamente voce, ma questa volta ha trovato pane per i denti di chi ha da sempre amato Freddie Mercury e la sua straordinaria voce. Angelo è una delle voci più simili a quella di Freddie che si sia mai sentita. E non lo diciamo così tanto per dire... l'abbiamo ascoltata per voi! Ma se non ci credete, potrete constatare di persona la situazione:Sabato 9 Novembre ore 21 al Roadhouse Music Pub di Nemi...la fantastica location di Via dei Laghi al km 15 da Roma, gestita artisticamente da Gabriele Pizzuti. L'ingresso è gratuito, si paga solo la consumazione. Avrete così modo di constatare quanto vi diciamo. Noi di RomaSuonaBene, siamo orgogliosi di essere partnership di questo evento e della band che da dieci anni porta avanti con  fedeltà e maestosità il sound di Queen. Ed ora con Angelo Palmacci hanno raggiunto il livello assoluto di perfezione. Si tratta sicuramente della migliore voce che la band abbia mai avuto...
Nati dall’idea di Terzio, Vincenzo ed Andrea, gli EverQueen si collocano tra i migliori tributi italiani, vantando collaborazioni con personaggi dell’entourage dei Queen stessi, quali:
- Peter Hince (capo assistenti tecnici dei veri Queen dal 1975 al 1986)
- David Richards (produttore dei Queen da A Kind of Magic in poi) 
-Reinhold Mack ( produttore ed ingegnere del suono, nonché intimo amico di Freddie Mercury )
In occasione della festa per i loro 10 anni di attività, Jamie Moses ( noto chitarrista anglo-americano ) ha partecipato all’evento con entusiasmo, riconoscendo nella band una carica davvero unica, e confermando la sua intenzione nel voler proseguire la collaborazione con la band. Il contesto era sempre quello del Roadhouse.
Per scelta artistica, gli EverQueen tengono fede alla loro storia, riproducendo fedelmente i brani epici dei Queen, senza però spostare l’attenzione del pubblico su cambi di abito, costumi o affini, semplicemente perché credono fermamente che riprodurre il carisma, la sfrontatezza, l’esuberanza del Leader Freddie Mercury, sia impresa ardua e impossibile: si avvalgono di video proiezioni per confezionare uno spettacolo principalmente incentrato sulla musicalità. Chi ci prova spesso non riesce a reggere il paragone. Allora loro puntano tutto sulla qualità. E come vi torniamo a ripetere la qualità di questa band è assoluta. Rendetevene conto di persona, venendo domani sera al Roadhouse Music Pub...
EVERQUEEN LIVE
Sabato 9 Novembre ore 21.00
Roadhouse Music Pub 
Via dei Laghi km 15 Nemi(Roma)

RomaSuonaBene media partner dell'evento.